Toscana: approvato un fondo per l'incentivazione dei contratti di solidarietà

Piazza della Repubblica - FirenzeIstituito un fondo per incentivare i contratti di solidarietà, sul quale la Regione ha deciso di stanziare un importo pari a 1 milione di euro, che sarà incrementato con la manovra di giugno. L'obiettivo è dare un contributo a quei lavoratori che, sulla base di accordi fra datori di lavoro e sindacati, utilizzano il contratto di solidarietà, una formula che comporta una riduzione dell'orario e del salario a fronte, però, della possibilità di scongiurare la messa in mobilità e assicurare il mantenimento del posto di lavoro. 
Esistono due forme di contratto di solidarietà:
  1. quelli finalizzati al mantenimento del posto di lavoro e delle competenze (contratti di solidarietà difensivi),
  2. quelli finalizzati all'espansione delle aziende, con ampliamento degli organici (contratti di solidarietà espansivi).
Questi contratti sono frutto di contrattazioni fra le parti sociali e devono essere autorizzati dal Ministero del Lavoro.

La Regione, verificata l'autorizzazione, integra il reddito dei lavoratori interessati con cadenza trimestrale, per un importo pari al 20% della retribuzione. In questo modo compensa la decurtazione della retribuzione legata alla riduzione di orario. Un massimo del 10% dell'importo complessivo è destinato ad interventi di sostegno di contratti di solidarietà di tipo espansivo.
 
Sono beneficiari i dipendenti da aziende individuate dal D.L. 30.10.1984 n. 726, convertito in L. 19.12.1984 n. 863, L. 19.7.1993 n. 236, L. 608/1996, D.P.R. 10.6.2000, n 218, Decreto Ministero del Lavoro del 20.8.2002 e ulteriori integrazioni e modifiche, comprensive quindi delle imprese alberghiere, aziende termali pubbliche e private operanti nelle località termali che presentano gravi crisi occupazionali, imprese artigiane non rientranti nel campo di applicazione del trattamento straordinario di integrazione salariale. Il fondo sarà operativo dalla prossima settimana.
(Fonte: Regione Toscana)