La Commissione Europea paghera' in 30 giorni sovvenzioni ed appalti comunitari
- saranno introdotte misure che offrano ai servizi della Commissione la possibilità di indire bandi per periodi di due anni;
- si ricorrerà più spesso a tassi e importi forfettari per le sovvenzioni e ad appalti a gestione centralizzata;
- sarà incentivata l'introduzione di procedure accelerate per le sovvenzioni e i contratti;
- i servizi della Commissione saranno tenuti a riferire periodicamente in merito al conseguimento di tali obiettivi nelle loro relazioni annuali di attività.
La Commissione intende anche usare una nuova strategia per affrontare i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese e tra imprese e autorità pubbliche e suggerisce che quest'ultime debbano dare il buon esempio pagando le loro fatture entro 30 giorni. In caso contrario sarebbero tenute a pagare interessi, una compensazione per i costi di recupero e un indennizzo forfettario pari al 5% dell'importo dovuto a decorrere dal primo giorno di ritardo del pagamento.
Nelle relazioni commerciali tra aziende permane la libera scelta contrattuale per le modailità di pagamento ma in caso di ritardi le imprese avranno il diritto di esigere interessi di mora e una compensazione dei costi di recupero; andranno comunque rese più rigorose le regole sui contratti gravemente iniqui.
La parte più interessante della strategia è nell'intenzione di dotare i creditori di reali ed efficaci strumenti di tutela per l'esercizo dei loro diritti. L'attuazione di questa politica in Italia, purtroppo, appare piuttosto complessa causa lo stato del sistema giudiziario, che non consente a cittadini ed imprese di ottenere provvedimenti esecutivi in tempi ragionevoli.