Emilia-Romagna: le politiche territoriali nella provincia bolognese

Bologna, Piazza MaggioreDopo Ferrara è Bologna ad avviare il percorso dell’Intesa provinciale per l’integrazione delle politiche territoriali nella provincia, in attuazione del Dup, il Documento unico di programmazione previsto dalle politiche regionali unitarie. I contenuti dell’Intesa riguardano gli investimenti e gli interventi infrastrutturali per l’innovazione nei settori dell’ambiente, della mobilità sostenibile, della ricerca e dell’innovazione industriale che saranno realizzati nel territorio della provincia di Bologna nel periodo 2009-2015.
Il Dup, considerando anche le risorse che saranno attivate da Enti locali e privati, potrà contare in tutto il teritorio emiliano-romagnolo, fino al 2015, su circa 3 miliardi di euro, di cui 1,5 di Fondi comunitari e regionali.

Queste le tematiche più importanti dell'Intesa:

Tecnopoli e competitività del sistema produttivo
Le priorità dell'Intesa della Provincia di Bologna convergeranno nella realizzazione della rete regionale dei tecnopoli dell’innovazione e della ricerca. Altri investimenti saranno indirizzati a sostegno della competitività del sistema produttivo, in particolare delle aree produttive ecologicamente attrezzate.

Sistema formativo e lavoro
Per il sistema formativo e per il lavoro sono attribuite alla Provincia di Bologna per il triennio 2007-2009 8,2 milioni di euro per azioni formative. Sono già avviate ed in parte realizzate le azioni formative e di politica attiva per il lavoro finanziate con le risorse finanziare disponibili per l’anno 2007 e 2008. Tali azioni sono state definite sulla base delle priorità stabilite dall’ Intesa tra Provincia e Regione sulle politiche della formazione e del lavoro e dal Programma triennale provinciale.

Mobilità sostenibile
Un altro tema fondamentale dell’Intesa è rappresentato dagli interventi per la mobilità sostenibile, per i quali la regione ha destinato complessivamente 400 milioni di euro, di cui 130 milioni di fondi FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate), per l’adeguamento e l’ammodernamento del sistema ferroviario regionale. Per la provincia di Bologna sono previsti ingenti investimenti (circa 40 milioni di euro di risorse FAS) a sostegno del Sistema Metropolitano Ferroviario (Bologna - Portomaggiore, Casalecchio-Vignola, Bazzano) e delle direttrici a esso connesse del Sistema Ferroviario Regionale, oltre a 27 milioni di euro di Fondi FAS per la realizzazione del People mover in Comune di Bologna.

Patrimonio culturale e storico

Gli investimenti a sostegno della valorizzazione del patrimonio culturale e storico verranno realizzati con fondi Fesr, come per esempio:
  • “MotorValley” ovvero la realizzazione di spazi museali del circuito di Imola;
  • la Valle del Reno, con la realizzazione del palazzo della cultura e dello sport “Enzo Biagi”, attrattore culturale dell'intera area;
  • l'Archeologia a Monte Bibele, per valorizzare e rendere accessibile il parco archeologico per investimenti pari a circa 3,6 milioni di Euro.
Sempre con dotazioni FAS e con fondi propri del bilancio regionale verranno realizzati investimenti nelle aree di montagna (ex obiettivo 2) per la valorizzazione delle funzioni di eccellenza della montagna, nelle aree ad alto potenziale e nelle città di Bologna e Imola.
 
Per le città molta attenzione verrà dedicata ad interventi di riqualificazione urbana strettamente connessi alle politiche per la casa.
(Fonte: Regione Emilia Romagna)