Dominio .eu sempre piu' ghiotto per le Pmi

EUUn numero crescente di cittadini, di imprese e di organizzazioni, in tutta Europa, ha deciso di utilizzare il dominio .eu. Più di tre milioni di titolari di siti hanno fatto questa cyber-scelta, facendone un marchio di qualità. Chiunque risieda nell’Unione Europea ha la possibilità di registrare un sito Internet o un indirizzo di posta elettronica .eu.  Un servizio particolarmente appetibile per quelle Pmi che desiderino ampliare il proprio mercato potenziale. Ad adottare il dominio di primo livello .eu, finora, sono stati soprattutto gli Olandesi, i Tedeschi e gli Inglesi.

Dopo .de e .uk, .eu è diventato il terzo nome di dominio in Europa, e si posiziona al settimo posto nel mondo, superato soltanto da .info, .org, .net e dall’onnipresente .com. I dati più recenti sulla registrazione dei siti web con suffisso .eu si trovano sul sito di Eurid.

Per chi non ne fosse a conoscenza, un nome di dominio è un metodo semplice per identificare in Internet un computer o una rete. Sempre più spesso i cybernauti preferiscono dotarsi di questi nomi, piuttosto che di indirizzi numerici difficili da ricordare.

I vantaggi del dominio di primo livello .eu sono numerosi tanto per le imprese, quanto per i singoli cittadini. I cittadini europei beneficiano non soltanto di un’identità speciale nel cyberspazio, ma anche della tutela del diritto comunitario in quanto consumatori e individui, in particolare per quanto riguarda la protezione dei dati personali e della sfera privata.

Sul sito Internet di Eurid sono già presenti gli elenchi con centinaia di società conservatrici del registro, in concorrenza reciproca per la registrazione dei nomi di dominio. In questo modo gli utenti possono confrontare agevolmente le offerte per scegliere la più conveniente dal punto di vista economico, della qualità e dei servizi offerti. Il titolare di un dominio può decidere di cancellarlo.

Al titolare del nome a dominio può non interessare più mantenerlo. In questo caso, un lasso di tempo di quaranta giorni può servire come periodo di “ripensamento”. Se nel frattempo il titolare del nome a dominio decide di mantenere il nome, questo può ancora essere riattivato durante il periodo di quarantena.

Qualora il titolare del nome a dominio non ha pagato la quota di rinnovo e il suo registro può richiederne la cancellazione. Dopo un periodo di quarantena, il nome a dominio sarà rilasciato per la registrazione generale che avverrà sulla base del principio “first-come-first-served”, a meno che il titolare del nome scelga di riattivarlo prima della scadenza dei 40 giorni. In ogni caso, i nomi a dominio revocati potranno essere riattivati soltanto da Eurid.

Quando si registra un nome a dominio .eu si diventa titolare  di un nome a dominio. Non è consentito l’utilizzo dei nomi con dominio .eu per qualsiasi scopo illegale o con modalità che:

  • Violino i diritti di terzi
  • Violino le leggi o i regolamenti applicabili
  • Favoriscano discriminazioni basate su razza, lingua, sesso, religione o ideologia politica.

(a cura di Alessandra Flora)