UE - ebola, aiuti a Guinea, Sierra Leone e Liberia
La Commissione Ue ha deciso di investire circa 450 milioni di euro per far fronte all’emergenza ebola in Guinea, Sierra Leone e Liberia.
Guinea, Sierra Leone e Liberia sono i Paesi africani maggiormente colpiti dall’epidemia del virus ebola; finora più di 27mila persone sono state contagiate e oltre 11milioni hanno perso la vita. Per aiutare i Paesi colpiti dall’epidemia, la Commissione Ue e gli Stati membri hanno inviato un contributo finanziario di circa 1,8 miliardi di euro, cui si aggiunge lo stanziamento di circa 450 milioni di euro annunciato dalla Commissione durante la conferenza internazionale sull’ebola organizzate dalla Nazioni Unite a New York (9-10 luglio 2015).
Alla Sierra Leone spetteranno 171,4 milioni di euro, alla Liberia andranno 121 milioni di euro e alla Guinea saranno assegnati 148,9 milioni di euro, mentre le risorse rimanenti saranno distribuite tra gli altri Paesi colpiti dall’epidemia per progetti transfrontalieri.
I fondi europei finanzieranno programmi di supporto in diversi settori, dalla sanità all’agricoltura, per sostenere i Paesi colpiti dall’emergenza ebola.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità nelle ultime settimane i casi di contagio interessano un’area geografica più ristretta, ma in Guinea, Liberia e Sierra Leone sono stati registrati nuovi casi.
L’emergenza non finirà fino a quando i casi di contagio saranno ridotti a zero, ha dichiarato il commissario europeo per gli aiuti umanitari, Christos Stylianides. E’ importante ricordare, ha sottolineato il commissario europeo per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, che l’epidemia non ha colpito solo i sistemi sanitari nazionali, ma anche l’economia, l’istruzione e il commercio. I fondi europei aiuteranno pertanto i Paesi colpiti in diverse aree, per supportarli nell’uscita dalla crisi.
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