Marchi UE: da maggio 2009 registrazione semplificata e con meno tasse

UAMI60 milioni di euro risparmieranno le imprese che operano in Europa per proteggere i  loro marchi. Lo ha deciso la Commissione europea  riducendo ulteriormente le tasse dovute all’agenzia comunitaria responsabile della concessione dei diritti di marchio nell’UE: UAMI - Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (OHIM - Office for the Harmonization in the Internal Market). Semplificate anche le procedure di registrazione.

La decisione segue un'iniziale riduzione stabilita nel 2005 ed entrerà in vigore il 1° maggio 2009.

Viene azzerata la tassa di registrazione per i marchi comunitari (pari ad almeno 850euro), perciò le imprese pagheranno unicamente una tassa a partire da 750 euro per il deposito della domanda; anche il tempo necessario per la registrazione di un marchio comunitario risulterà notevolmente ridotto.

Anche la tassa individuale per la domanda e la registrazione di marchi internazionali che designano la Comunità europea conformemente al Protocollo di Madrid scenderà da 1.450 euro a 870 euro.

Charlie McCreevy, Commissario per il mercato interno e i servizi, ha dichiarato: “È una buona notizia per le imprese europee. La diminuzione consistente delle tasse e la semplificazione della procedura rendono molto più conveniente e facile ottenere la protezione dei marchi in tutta l’UE, con conseguente incentivo allo spirito imprenditoriale e al commercio, essenziale in tempi di crisi economica. Questi miglioramenti andranno a vantaggio in particolare delle piccole e medie imprese, per le quali i costi e la procedura per ottenere questa protezione rappresentano spesso un grande onere.”

Il presidente dell’UAMI, Wubbo de Boer, ha sottolineato che “per una piccola impresa, proteggere il proprio marchio a livello comunitario significa tutelare il diritto dei propri beni e servizi di accedere gratuitamente, in futuro, al mercato unico europeo. Per le imprese più grandi si tratta di uno strumento essenziale per operare sui mercati internazionali.”

L’UAMI è stata istituita dal Consiglio dei Ministri nel 1994 ed ha iniziato ad operare nel 1996. Finora l’Agenzia ha registrato complessivamente oltre 500 000 marchi per conto di centinaia di migliaia di imprese in tutto il mondo. L’agenzia comunitaria si autofinanzia con le tasse versate dalle imprese che si avvalgono dei suoi servizi e non riceve sussidi o sostegno finanziario dai contribuenti europei; inoltre, in quanto organizzazione senza scopo di lucro, il suo bilancio deve essere in pareggio. Le riduzioni delle tasse sono quindi dovute ai buoni risultati ottenuti dall'Agenzia.