Molise: dal FSC risorse per il patrimonio storico-artistico
Ammontano a 4,5 milioni di euro le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione destinate a interventi per la tutela e la valorizzazione dei siti archeologici e del patrimonio storico-artistico del Molise.
L'intesa è stata raggiunta nell'ambito di un tavolo che ha riunito, oltre alla Regione e alla Direzione per i beni culturali e paesaggistici del Molise, il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
I fondi saranno destinati a:
- il sito archeologico Castello di Gerione a Casacalenda,
- le ville rustiche romane a Roccavivara,
- il sito archeologico di Saepinum-Altilia,
- il museo dei Frentani nel parco archeologico dell'anfiteatro romano e di Villa Zappone a Larino,
- i monumenti storico-archeologici a Santa Croce di Magliano,
- l'anfiteatro Verlasce a Venafro,
- il completamento dell'allestimento didattico dei padiglioni del museo del Paleolitico a Isernia,
- il sito archeologico medievale Mura di Mennella a Filignano,
- il museo archeologico a Pietrabbondante,
- l'abbazia di San Vincenzo al Volturno a Castel San Vincenzo,
- il museo archeologico di Santa Maria delle Monache a Isernia.
Ulteriori 766.322 euro, sempre a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, sono inoltre stati assegnati al Molise per finanziare il restauro e il consolidamento delle chiese di Sant'Antuono e Sant'Agostino a Venafro e di San Nicola di Bari a Castiglione di Carovilli.