Marche: fondi per interventi post-alluvione 2013
Il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza per gli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Marche dal 10 al 13 novembre 2013, assegnando circa 15 milioni di euro per gli interventi di ripristino delle infrastrutture.
La dichiarazione dello stato di emergenza, richiesta dal presidente della Regione Gian Mario Spacca, consente ai territori colpiti di eseguire le opere di somma urgenza e gli interventi più immediati di mitigazione del rischio idrogeologico.
A seguito della dichiarazione, la Protezione civile nazionale emanerà le ordinanze necessarie per gestire la fase emergenziale che avrà una durata di 6 mesi.
Le risorse messe a disposizione della Regione Marche, circa 15 milioni di euro, verranno impiegate sia per far fronte agli interventi più urgenti di ripristino delle infrastrutture danneggiate dagli eventi alluvionali del novembre 2013, che per rimborsare a Comuni e Province le risorse spese per tali interventi.
In base alle stime fornite dalla Regione, gli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio hanno causato danni per circa 258 milioni di euro, di cui 3 milioni e 416mila euro spesi nella fase emergenziale e 227 milioni e 694mila per quanto riguarda il ripristino dei corsi d’acqua, della viabilità, dei beni immobili e delle infrastrutture.
I privati hanno inoltre segnalato danneggiamenti per 13 milioni e 526mila euro, mentre le attività produttive, ad esclusione di quelle agricole, hanno registrato danni per 13 milioni e 365mila euro.
La Regione avvierà un percorso di concertazione con il Governo per il reperimento di ulteriori risorse, accanto ai 15 milioni dal Fondo di Protezione civile già stanziati.