Fondi europei: strumenti di diritto penale per frodi a danno del bilancio dell'Unione
Informazioni false per ricevere i fondi, denaro per ottenere l'aggiudicazione di un appalto pubblico. Sono solo alcuni dei casi di frode riguardanti le spese e le entrate dell'Unione che, in questi anni, sono stati denunciati dai vari Stati membri. Non aiutano, di certo, le differenze tra i vari ordinamenti giuridici nazionali nel tutelare il bilancio Ue, dalle interpretazioni di ciò che costituisce frode alle sanzioni previste, fino ai termini per effettuare le indagini e perseguire i reati. Ad invertire questa tendenza, la proposta odierna della Commissione europea di combattere gli autori di questi atti illeciti con strumenti di diritto penale, definendo, al contempo, un quadro normativo più armonizzato.