L'Agenzia delle Entrate pubblica il modello che consente a imprese e lavoratori autonomi colpiti dal sisma del maggio 2012 di richiedere un credito d’imposta pari al costo sostenuto per far fronte ai danni subiti e per il miglioramento sismico degli edifici.
Più risorse per gli investimenti e tre opzioni di finanziamento. Sono alcune delle principali novità del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 del Piemonte.
Il network europeo EUREKA ha lanciato un invito a presentare progetti innovativi rivolto a imprese e centri di ricerca francesi, inglesi, spagnoli e tedeschi. Tra i partner possono rientrare anche operatori di altri Stati membri, tra cui l'Italia.
Nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, la Regione Emilia-Romagna stanzia 2 milioni e 400mila euro per favorire il primo insediamento di imprenditori agricoli con meno di 40 anni di età.
Attraverso due accordi, Iccrea BancaImpresa e SACE mettono a disposizione complessivamente 130 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a sostegno dell'internazionalizzazione e degli investimenti delle imprese.
Oltre 48 milioni di euro per il risanamento ambientale della Campania. E' quanto stabilito dall'accordo di programma quadro siglato tra Regione, Campania Ambiente e Servizi Spa e amministrazioni territoriali competenti.
Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Veneto avrà una dotazione di un miliardo e 184 milioni di euro e sarà caratterizzato dalla concentrazione delle risorse attorno a un minor numero di misure rispetto al PSR 2007-2013. Lo ha annunciato l'assessore all’Agricoltura Franco Manzato.
Ricerca, formazione di alto livello e imprenditorialità. Sono i cardini della programmazione Ue 2014-2020, le cui opportunità sono state illustrate oggi, a Roma, nel corso della giornata informativa 'Costruisco il mio futuro con l’Europa'.
C'è tempo fino al 30 aprile 2014 per presentare proposte nell'ambito del piano d'azione #Campolibero per il rilancio dell'agroalimentare, annunciato dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e dal premier Matteo Renzi a Vinitaly.
I liberi professionisti devono essere equiparati alle imprese e poter beneficiare dei fondi Ue. A stabilirlo è il piano di azione deciso da Bruxelles e presentato dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani.