Bers: finanziamenti alle imprese danneggiate dalle inondazioni nei Balcani
Dopo le alluvioni delle scorse settimane, nell'ottica di aumentare i prestiti a lungo termine a imprese e privati nei Balcani occidentali e in Croazia, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) estende fino a 500 milioni di euro il plafond per l'accesso al credito tramite le banche locali.
I fondi, fa sapere la Bers in un comunicato, sono stati stanziati nell'ambito del Western Balkans and Croatia Finance Framework IV (WBFF IV) per soddisfare la "potenziale domanda di finanziamenti aggiuntivi" che potrebbe venirsi a creare dopo le recenti alluvioni che hanno colpito la Bosnia-Erzegovina, la Croazia e la Serbia.
Il WBFF IV, si legge nel comunicato, fornirà linee di credito, capitale, strumenti ibridi e garanzie alle banche locali e alle istituzioni finanziarie non bancarie di Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Macedonia, Kosovo, Montenegro e Serbia per prestiti a lungo termine ai privati e alle piccole e medie imprese che sono alle prese con la riparazione dei danni delle inondazioni.
Con questa iniziativa, si intende, inoltre, ampliare i segmenti svantaggiati o nuovi del settore finanziario, come quelli di mutuo, leasing, factoring e credito al consumo.
L'Unione europea, la Banca Mondiale e le Nazioni Unite, ricorda infine la Bers, stanno attualmente lavorando, insieme alle autorità locali dei Paesi colpiti, per la stesura di un report di valutazione dei danni, che sarà pubblicato nel corso delle prossime settimane.
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