Ue: cooperazione, 60 milioni di euro dal Programma Cultura 2007-2013
Promuovere uno spazio culturale europeo attraverso attività di cooperazione tra gli operatori dell’Ue. E’ questo l’obiettivo dell’ultimo invito a presentare proposte lanciato dalla Commissione Ue nell’ambito del Programma Cultura 2007-2013. Le risorse stanziate ammontano a 60 milioni di euro, ripartiti tra cinque settori d’intervento: cooperazione culturale, traduzione letteraria, festival culturali europei, sostegno a organizzazioni attive a livello europeo nel campo della cultura e cooperazione tra organizzazioni coinvolte in analisi delle politiche culturali.
L’invito è rivolto a tutte le categorie di operatori culturali nella misura in cui le organizzazioni coinvolte esercitino delle attività culturali senza scopo di lucro. I settori e le attività culturali nel campo dell'audiovisivo (fra cui i festival cinematografici), già rientranti nel programma MEDIA, non sono ammissibili nel quadro del Programma Cultura.
I candidati ammissibili devono:
- essere enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica e la cui attività principale è incentrata nel settore della cultura (settore culturale e settore creativo),
- avere la propria sede sociale in uno dei paesi partecipanti al Programma (Stati membri dell’Ue, paesi del SEE - Islanda, Liechtenstein, Norvegia - Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia, Serbia, Montenegro, Albania e Bosnia-Erzegovina.
Sostegno di progetti di cooperazione culturale
Obiettivo di questo settore è incoraggiare enti, quali teatri, musei, associazioni professionali, centri di ricerca, università, istituti culturali e autorità pubbliche, provenienti da paesi diversi fra quelli ammessi al programma, al fine di accrescere la cooperazione fra diversi settori e ampliare il loro campo d’azione culturale e artistico oltre i confini nazionali.
Il settore è ripartito in tre categorie:
- progetti di cooperazione pluriennali (di una durata compresa tra tre e cinque anni)
- progetti di cooperazione (durata non superiore a 24 mesi)
- progetti di cooperazione con i paesi terzi (durata non superiore a 24 mesi)
Progetti di traduzione letteraria (durata non superiore a 24 mesi)
Con questa tipologia di progetti l’Ue intende valorizzare la letteratura e il patrimonio letterario dei cittadini europei, favorendo la circolazione di opere letterarie tra diversi paesi. Le case editrici possono ricevere sovvenzioni per la pubblicazione e la traduzione di opere di narrativa da una lingua europea in un’altra lingua europea.
Sostegno a festival culturali europei (progetti di una durata non superiore a 12 mesi)
Questo settore intende promuovere festival che abbiano una dimensione europea e che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi specifici del programma (ossia la mobilità dei professionisti, la circolazione di opere e il dialogo interculturale).
Sostegno a organizzazioni attive a livello europeo nel campo della cultura (sovvenzioni al funzionamento di una durata di 12 mesi)
Le organizzazioni culturali operanti, o che intendono operare, nel campo della cultura a livello europeo, possono essere sostenute nei costi di funzionamento. Questo settore si rivolge ad organismi che contribuiscono a promuovere un’esperienza culturale comune con una vera e propria dimensione europea.
Il tipo di sovvenzione previsto per questo settore rappresenta un sostegno ai costi di funzionamento a cui le organizzazioni beneficiarie vanno incontro per la realizzazione di attività permanenti. per l’implementazione del loro programma di lavoro. Tale sovvenzione si distingue categoricamente dai finanziamenti riguardanti gli altri settori del programma.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di organizzazioni:
a) ambasciatori;
b) reti di rappresentanza e difesa;
c) piattaforme di dialogo strutturato.
Tali soggetti possono richiedere finanziamenti per promuovere eventi culturali aventi una dimensione europea.
Progetti di cooperazione tra organizzazioni coinvolte in analisi delle politiche culturali (durata non superiore a 24 mesi)
Questo settore si propone di sostenere progetti di cooperazione tra organizzazioni pubbliche o private (dipartimenti culturali di autorità nazionali, regionali o locali, osservatori culturali o fondazioni, dipartimenti di università specializzate nell’ambito culturale, organizzazioni professionali e reti), che posseggano esperienza pratica e diretta nell’analisi, valutazione o valutazione d’impatto delle politiche culturali a livello locale, regionale, nazionale e/o europeo, in relazione a uno o più dei 3 obiettivi dell’Agenda europea per la cultura:
- promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale,
- promozione della cultura quale catalizzatore per la creatività nel quadro della strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione,
- promozione della cultura quale elemento essenziale delle relazioni internazionali dell'Unione Europea, e che implementa la convenzione dell'UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali.
Le azioni devono coinvolgere un minimo di tre organizzazioni legalmente costituite in almeno tre paesi partecipanti al Programma.