Progetto Messaggeri: gli atenei del Sud Italia ospitano ricercatori esteri
Cinque milioni di euro in tre anni per promuovere la diffusione di competenze innovative negli atenei del Sud Italia, attraverso il coinvolgimento di ricercatori impegnati all'estero e interessati ad insegnare nel Mezzogiorno. E' l'obiettivo del progetto Messaggeri, al varo giovedì 6 settembre con la presentazione ufficiale da parte del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo e del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca.
Messaggeri si articola in tre fasi:
- l'attivazione di un programma di lezioni tenuto da uno o due ricercatori nelle università interessate;
- l'opportunità per alcuni tra gli studenti frequentanti di partecipare a uno stage presso le università o i centri di ricerca di provenienza dei docenti;
- la realizzazione, al rientro in Italia degli studenti selezionati, di attività di contaminazione e trasferimento delle conoscenze nei confronti degli altri studenti.
Una prima selezione riguarderà gli atenei e condurrà all'individuazione di 15-20 dipartimenti universitari in cui realizzare il progetto.
A seguire, attraverso una serie di bandi, saranno selezionati i ricercatori attivi in centri di ricerca e università leader all’estero, che otterranno gli incarichi di docenza e tutoraggo negli atenei del Mezzogiorno prescelti.