Sisma Emilia-Romagna: via agli aiuti per la riparazione degli edifici con danni lievi

Terremoto Emilia - foto di TizianokContributi fino all'80% del costo dei lavori per la riparazione e il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo temporaneamente o parzialmente inagibili a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. E' quanto stabilito dall'ordinanza n. 29 firmata il 28 agosto dal governatore Vasco Errani, in veste di commissario delegato alla ricostruzione. Il valore complessivo degli interventi è stimato in 95 milioni di euro, a valere sulle risorse stanziate dal Dl 74/2012 e dal Dl 95/2012.

Al fine di consentire un rapido rientro nelle abitazioni danneggiate dal terremoto, il provvedimento prevede la concessione di un contributo a favore dei proprietari, degli usufruttuari, dei titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscano ai proprietari, per la riparazione ed il rafforzamento di edifici in cui è presente almeno un'unità immobiliare destinata ad abitazione a titolo principale o ad attività produttiva, oggetto di ordinanza di inagibilità temporanea recuperabile con misure di pronto intervento o di inagibilità parziale.

Il contributo verrà erogato dalla banca scelta dal richiedente all’impresa esecutrice dei lavori e ai tecnici che hanno curato la progettazione in due fasi:

  • il 40% all’esecuzione di almeno il 50% dei lavori,
  • il 60% a conclusione dell’intervento.

Sono ammessi agli aiuti anche interventi già realizzati, purché le domande siano in regola con le disposizioni dell’ordinanza. In questo caso il contributo verrà erogato dall'istituto di credito in un’unica soluzione.

Le domande dovranno essere presentate al Comune nel quale è ubicato l'edificio entro il 30 novembre 2012; l'istanza vale anche come comunicazione di inizio dei lavori che dovranno concludersi entro 8 mesi da tale data.

Links

DECRETO-LEGGE 6 giugno 2012, n. 74 - Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012

DECRETO-LEGGE 6 luglio 2012, n. 95 -Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini