Marche: turismo, 270 milioni di euro per le Pmi
Protocollo d'intesa fra Regione Marche, banche operanti sul territorio, associazioni di categoria, cooperative e confidi per garantire l'accesso agevolato al credito alle piccole e medie imprese turistiche marchigiane. Un plafond da 270 milioni di euro per consentire investimenti volti a migliorare le strutture ricettive, incoraggiando così un settore che, nonostante la crisi economica, continua a crescere.
L'accordo coinvolge un gran numero di soggetti: la Regione, le sezioni marchigiane di Confcommercio, Conferesercenti e Confindustria, Fimcost, Ascomfidi di Ascoli Piceno e Ancona, Coturfidi G. Monti, Confidi di Ancona, Fermo e Macerata, Banca delle Marche, banca dell'Adriatico, la federazione marchigiana delle banche di Credito cooperativo, Ubi Banca Popolare di Ancona, Monte dei Paschi di Siena, Bnl e Unicredit.
Tutti uniti per aiutare concretamente le imprese turistiche del territorio, attraverso la concessione di finanziamenti, che potranno essere impiegati per:
- supportare la ricapitalizzazione aziendale e realizzare investimenti per lo sviluppo, il rinnovo e la riqualificazione delle strutture ricettive;
- investimenti materiali - acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento immobili, miglioramento impianti e struttura, adeguamento a normative sulla sicurezza e certificazioni di qualità – e immateriali;
- la promuovere l'innovazione organizzativa, gestionale, produttiva e tecnologica, nonchè il riposizionamento strategico e commerciale.
Senza dimenticare la tutela ambientale e il risparmio energetico, la tutela del Made in Italy, la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Con l'accordo, inoltre, viene istituito un Osservatorio tra la Regione, le banche e le associazioni di categoria per monitorare l'accesso al credito e individuare procedure efficaci per l' erogazione dei finanziamenti.
"Dare un aiuto concreto alle imprese turistiche è un'assoluta priorità", ha commentato il presidente della Regione Gian Mario Spacca. Del resto, il settore è uno dei pochi ad aver risentito solo in minima parte della crisi economica. "Gli investimenti per il miglioramento del sistema ricettivo puntano ad accrescere la qualità e la sostenibilità delle nostre strutture, rendendo più competitiva l'offerta turistica".