Lazio: AGISCO per la formazione del personale, la parola d'ordine delle aziende competitive
Apprendimento per Generare Innovazione, Sviluppo delle Competenze e Occupazione. Questo il nome del nuovo strumento regionale che finanzia, con 10 milioni di euro, interventi di formazione in azienda con finalità di assunzione e continuità occupazionale. A presentarne le caratteristiche e l'apertura, a partire dal 6 marzo, la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.
"Oggi non c'è settore produttivo che non richieda nuove competenze: quella che facciamo oggi è la manutenzione del personale - ha sottolineato l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Mariella Zezza -, un processo che inizia nell'inserimento nel mondo del lavoro, deve intervenire quando se ne viene espulsi e in questo caso serve a riqualificare per mantenere un lavoro più sicuro e speriamo meglio retribuito. Con 10 milioni - ha proseguito Zezza - finanziamo progetti per aumentare le competenze dei lavoratori all'interno di aziende che vogliono competere, fare rete, internazionalizzarsi".
Dunque, AGISCO vuole incentivare progetti di formazione professionale, con particolare considerazione alle innovazioni tecnologiche, di processo e gestionali, per:
- la riqualificazione di personale occupato a tempo indeterminato,
- la stabilizzazione di personale precario,
- le assunzioni o le mobilità occupazionali,
- la ricollocazione del personale in altre aziende.
Potranno richiedere il finanziamento tutte le imprese con sede operativa e/o almeno un’unità produttiva nel territorio regionale che intendono sostenere la formazione dei propri dipendenti o avviare una formazione propedeutica all’assunzione di lavoratori disoccupati esterni. L'agevolazione di cui beneficeranno consiste nel finanziamento da parte della Regione dell’80% del costo del progetto di formazione presentato, per un massimo di 200 mila euro.
Una corsia preferenziale è stata riservata alle imprese dei settori più colpiti dall’emergenza neve, a partire da quello agricolo e agroalimentare.
La presentazione del progetto formativo dovrà essere preceduta dalla sottoscrizione di un accordo tra impresa e organizzazioni sindacali e datoriali, in cui emergano con chiarezza i fabbisogni formativi e i processi aziendali interessati. Le parti si occuperanno, poi, di monitorare ciascun progetto per verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti.
La scadenza dell'avviso è fissata per il 2 aprile 2012; dal 3 aprile in poi, le risorse eventualmente avanzate potranno essere assegnate tramite procedura a sportello.