Aiuti alla pesca post 2013: la Commissione propone il FEAMP
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, ovvero FEAMP. E' questo il nome dello strumento che secondo la Commissione europea dovrebbe subentrare, con una dotazione pari a 6,5 miliardi di euro per la programmazione 2014-2020, all'attuale fondo europeo per la pesca, il FEP. Obiettivi per il post 2013: attuazione della riforma della politica comune della pesca, occupazione e sostenibilità ambientale.
La prima novità del FEAMP è costituita dal fatto di integrare in un unico strumento la gestione dei finanziamenti per la pesca e l'acquacoltura e quelli relativi agli affari marittimi più in generale.
Per rendere ancora più efficace il supporto comunitario, inoltre, il nuovo Fondo sarà disciplinato dalle stesse regole previste per gli altri fondi UE all'interno del quadro strategico comune.
Lo strumento dovrà incentivare gli operatori del comparto a ridurre lo sfruttamento delle risorse e l'impatto sugli ecosistemi marini, in linea con la riforma della politica comune della pesca approvata dalla Commissione nel luglio 2011.
A tal fine sono previsti anche contributi diretti a sostenere la diversificazione delle attività produttive, in particolare in settori quali il turismo e la ristorazione, ma anche a migliorare la commercializzazione e a sostenere l'innovazione, soprattutto quando diretta a ridurre la quantità dei rigetti in mare.
Per monitorare lo stato degli degli stock ittici, saranno stanziate anche risorse per progetti di sorveglianza e controllo, da realizzare attraverso la collaborazione tra scienziati e operatori della pesca.
Come spiegato dalla commissaria per gli Affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki, il Fondo per gli affari marittimi e la pesca servirà a "rafforzare la crescita economica e creare nuovi posti di lavoro nel settore".
Inoltre, ha aggiunto Damanaki, "non si spenderanno soldi per costruire grandi imbarcazioni. Saranno invece la pesca artigianale e l'acquacoltura a trarre vantaggio dalla maggiore attenzione riservata alle questioni ambientali nello stanziamento dei fondi di bilancio della politica comune della pesca".
Entrando nello specifico del funzionamento del FEAMP, la Commissione provvederà a ripartire le risorse tra i Paesi membri, in base alla rilevanza che il comparto riveste nell'economia nazionale.
Gli Stati dovranno elaborare un programma operativo per l'utilizzo delle risorse durante il settennato, che, una volta approvato da Bruxelles, permetterà il cofinanziamento dei progetti selezionati a da ciascun Paese.
Il controllo sull'attuazione del programma sarà invece gestito in maniera congiunta dalla Commissione e dagli Stati membri.
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European Maritime and Fisheries Fund