E.coli: la Commissione stanzia 17 milioni per supportare i consumi ortofrutticoli
Prosegue l'impegno della Commissione europea a supporto degli agricoltori colpiti dalla crisi del batterio escherichia coli. L'esecutivo Ue ha approvato 14 programmi di durata triennale, in 11 Stati membri per promuovere le vendite di frutta e verdura fresca. Il valore complessivo degli interventi è pari a 34,1 milioni di euro, di cui 17 milioni di provenienza comunitaria.
Nel luglio scorso la Commissione ha adottato un regolamento per ridurre i tempi delle procedure di adozione dei programmi di promozione cofinanziati al 50% dall'UE, che possono contare su un bilancio pari a 55 milioni di euro l'anno.
Ogni Stato membro - raccolte le indicazioni delle organizzazioni professionali interessate, che garantiscono, insieme ai governi, la quota rimanente di cofinanziamento - può presentare una lista di programmi alla Commissione, cui spetta la valutazione delle proposte.
Per l'Italia sono stati accolti due programmi, rispettivamente, da 2,7 e 1,4 milioni di euro.
Commentando l'intervento, Dacian Cioloş, commissario responsabile per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale, ha dichiarato: "Questa dotazione è disponibile in aggiunta alle misure di emergenza messe in atto durante l'estate per aiutare il settore ortofrutticolo a gestire la crisi dell'e-coli. In questo periodo, la Commissione ha dimostrato la sua capacità di reagire rapidamente e adeguatamente a sostegno dei produttori più colpiti dalla crisi. Nel medio termine, possiamo anche prevedere misure per aiutare i produttori a recuperare la posizione occupata prima della crisi ".
Ulteriori provvedimenti per la promozione nei Paesi terzi dovrebbero essere presentati entro la fine di novembre 2011.