Puglia: 12 milioni di euro per il primo Bando Welfare to Work
- contribuire per le assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori svantaggiati, da parte delle impresem come ad esempio i cassa integrati o i disoccupati da oltre 24 mesi grazie a un finanziamento straordinario della Regione di 12.000 euro a nuovo assunto, contributo che potrà arrivare a 14.000 euro e per chi avrà un'età superiore ai 45 anni nell'ottica di favorire la ricollocazione di lavoratori vittime dei processi di ristrutturazione aziendali;
- contribuire alla riqualificazione dei lavoratori con un contributo regionale da 1500 a 4500 euro come dote formativa per l'adattamento delle competenze degli assunti.
Le domande possono essere presentate dalle imprese e devono essere indirizzate agli Uffici del Servizio Politiche del Lavoro delle rispettive Province.
Le Province avranno il compito di valutare le domande e la valutazione procederà mese per mese in modo da dare risposte concrete alle richieste pervenute ogni 30 giorni; la graduatoria finale mensile sarà infine approvata dalla Regione con la verifica delle disponibilità finanziarie.
Nei prossimi giorni l'Assessorato completerà le politiche di Welfare to work con l'emanazione di altri due bandi:
- uno per l'autoimpiego dei lavoratori che si mettono in proprio;
- l'altro con i corsi di formazione professionale che prevedono l'integrazione del reddito dei cassaintegrati e dei disoccupati.