Tax credit riqualificazione 2018 - click day a febbraio

Tax credit turismoTax credit riqualificazione 2018 al via. Il Ministero dei Beni culturali ha pubblicato le istruzioni per richiedere il credito di imposta a sostegno delle imprese turistiche.

Legge Bilancio 2018 – nuovi fondi e proroga per il Tax credit Turismo

Dopo la proroga fino al 2020 decisa dalla legge di Bilancio 2018, arrivano le istruzioni per accedere al tax credit riqualificazione, il credito d'imposta a sostegno degli interventi di ristrutturazione edilizia, abbattimento delle barriere architettoniche ed efficientamento energetico delle imprese turistiche.

Cos'è il tax credit riqualificazione

Il bonus fiscale, introdotto dal decreto-legge n. 83 del 2014 e poi modificato dalla legge di Bilancio 2017 e dalla manovra 2018, ha l'obiettivo di sostenere gli investimenti delle strutture alberghiere, degli agriturismi e degli stabilimenti termali per:

  • interventi di ristrutturazione edilizia;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di incremento dell'efficienza energetica;
  • spese per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture oggetto degli interventi.

Il credito d'imposta è riconosciuto nel limite di 60 milioni di euro per l'anno 2018, di 120 milioni di euro nel 2019 e di 60 milioni di euro nel 2020 e deve essere fruito in due quote annuale di pari importo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati.

Mibact - risultati Tax credit Turismo digitale e Riqualificazione

Quali investimenti sono ammissibili al bonus fiscale

Nello specifico, il credito di imposta copre il 65% delle spese ammissibili che comprendono:

Interventi di ristrutturazione edilizia:

  1. costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti;
  2. demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma, ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
  3. ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purchè sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con modifica della sagoma; sono esclusi gli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
  4. interventi di miglioramento e adeguamento sismico;
  5. modifica dei prospetti dell'edificio, effettuata, tra l'altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse materiali, finiture e colori;
  6. realizzazione di balconi e logge;
  7. recupero dei locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda;
  8. sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche e non ammissibili ad altre agevolazioni fiscali;
  9. sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico);
  10. installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
  11. installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa.

Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche:

  1. sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l'adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica);
  2. interventi di natura edilizia piu' rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l'inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
  3. realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, cosi' come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all'ospitalita' delle persone portatrici di handicap;
  4. sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi volti all'eliminazione delle barriere architettoniche;
  5. installazione di sistemi domotici atti a controllare in remoto l'apertura e chiusura di infissi o schermature solari;
  6. sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell'accessibilità.

Interventi di incremento dell'efficienza energetica:

  1. installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
  2. installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo;
  3. coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica;
  4. installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua;
  5. realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++).

Acquisto di mobili e componenti d'arredo:

  1. acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra l'altro, apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie, macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica, prestazioni;
  2. acquisto di mobili e di complementi d'arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri, tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere;
  3. acquisto di mobili fissi, quali, tra gli altri, arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione;
  4. acquisto di pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali;
  5. arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all'interno delle strutture ricettive.

Come richiedere il credito di imposta

Le istanze devono essere presentate esclusivamente online, insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, attraverso il Portale dei Procedimenti.

La compilazione deve essere effettuata esclusivamente dalle 10.00 del 25 gennaio ed entro le 16.00 del 19 febbraio 2018.

Il click day per l'invio vero e proprio delle domande, invece, decorre dalle 10.00 del 26 febbraio alle 16.00 del 27 febbraio 2018.

Le risorse saranno attribuite secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

Mibact – il Piano strategico del turismo 2017-2022

Photo credit: KB Collection Hotels & Resorts