Fondi Ue 2014-2020 - Bruxelles approva altri 7 programmi operativi
In ritardo l'approvazione dei programmi di sviluppo rurale
La Commissione europea ha adottato i Programmi Operativi Nazionali (PON) Ricerca e Innovazione e Città Metropolitane, i POR FESR di Friuli Venezia Giulia e Sardegna e il POR FESR-FSE del Molise. Via libera di Bruxelles anche al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Lombardia.
Con la decisione della Commissione il numero dei Programmi Operativi per la Politica di Coesione 2014-2020 approvati da Bruxelles sale a 40, sui 50 complessivamente previsti. Gli altri dieci Programmi, ha fatto sapere il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti nel corso della cerimonia per la firma che si è svolta a Bruxelles, alla presenza della commissaria agli Affari regionali Corina Cretu, dovrebbero essere approvati tra agosto e settembre.
Il quadro più critico è quello relativo ai POR FESR e FSE della Calabria e soprattutto della Campania, che anche a causa delle elezioni non ha ancora avviato un negoziato sostanziale con Bruxelles, ha spiegato la Cretu.
Sul fronte della Politica Agricola Comune (PAC), in particolare del pilastro relativo allo sviluppo rurale, la Commissione ha invece approvato il PSR della Lombardia, dopo il via libera delle scorse settimane al Programma Rete Rurale nazionale dell'Italia e ai PSR della Provincia Autonoma di Bolzano, dell'Emilia-Romagna, della Toscana e del Veneto, dell'Umbria e del Molise.
PON Ricerca e Innovazione
Il Programma Ricerca e Innovazione è dedicato alle Regioni Convergenza e a quelle in transizione, cioè Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.
Le risorse a disposizione del PON ammontano a oltre 1,2 miliardi di euro, di cui 926 milioni dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo sociale europeo (FSE) e 360 milioni dal cofinanziamento regionale.
Gli obiettivi del Programma sono:
- promuovere gli investimenti delle imprese in R&I,
- favorire il collegamento tra aziende e centri di ricerca,
- migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione universitaria e della formazione professionale.
Inoltre, il documento contiene le indicazioni della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (Smart specialization strategy) e del Programma nazionale per le infrastrutture di ricerca (PNIR), che mirano a impiegare 3.164 nuovi ricercatori in infrastrutture di ricerca e a creare 885 posti di lavoro da qui al 2020.
"Creare collaborazioni e cluster tecnologici tra imprese e centri di ricerca per valorizzare le specializzazioni e le eccellenze regionali è essenziale per far ripartire l'economia e creare nuovi posti di lavoro. Il Programma contribuirà a far crescere nelle Regioni meridionali la capacità di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di qualità per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo", ha commentato la commissaria Crețu.
PON Città Metropolitane
Il Programma Operativo Città metropolitane riguarda 14 centri urbani - Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia - e può contare su un bilancio di oltre 892 milioni di euro, di cui 588 milioni dal FESR e 304 milioni di cofinanziamento nazionale.
Il PON finanzierà investimenti per lo sviluppo urbano, per l'attuazione dell'agenda digitale, per l'efficienza energetica, la mobilità sostenibile, il disagio abitativo e l'inclusione sociale.
"Si tratta di un nuovo Programma che risponde alle diverse esigenze di governance del territorio italiano. Le Città metropolitane saranno centri propulsori dell'innovazione, dei servizi digitali ai cittadini e di progetti di sostenibilità urbana. Inoltre dovranno mantenere grande attenzione al settore sociale, alla lotta all'esclusione e alla marginalizzazione, al problema abitativo", ha sottolineato la Crețu.
POR Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise
Via libera anche a tre Programmi Operativi Regionali.
Nello specifico, il POR FESR del Friuli Venezia Giulia dispone di 230 milioni, di cui 115 milioni a valere su fondi Ue e l'altro 50% di cofinanziamento nazionale.
La maggior parte delle risorse saranno destinate a sostenere l'innovazione e la competitività delle imprese, la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e lo sviluppo urbano.
Il POR FESR Sardegna può contare invece su oltre 930 milioni di euro, di cui 465 milioni stanziati dall'Unione e l'altra metà derivante dal cofinanziamento nazionale. Le principali priorità riguardano il supporto alle imprese, lo sviluppo del settore dell'energia e la promozione turistica.
Il Programma plurifondo del Molise, infine, dispone di un budget di 153 milioni di euro, di cui 52 milioni dal FESR, 23 milioni dal FSE e le restanti risorse dal cofinanziamento nazionale. Gli obiettivi prioritari riguardano la competitività del sistema produttivo, la creazione di nuovi posti di lavoro, l'efficienza energetica, la promozione delle fonti rinnovabili e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.
"Si tratta di un pacchetto importante di investimenti per un totale di oltre 1,3 miliardi di euro che aiuterà Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise a sostenere l'economia e a creare nuove opportunità di lavoro”, ha commentato la Cretu. “Le tre Regioni hanno delineato le loro azioni sulla base delle specificità e specializzazioni intelligenti dei territori, in modo da valorizzare le risorse economiche, ambientali, energetiche e turistiche di cui dispongono", ha concluso.
PSR Lombardia
La Commissione ha anche adottato il Programma di Sviluppo Rurale della Lombardia, che può contare su uno stanziamento di circa 1,2 miliardi di euro, di cui 499 milioni a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FEASR) e 659 milioni di cofinanziamento nazionale.
Il PSR mira al potenziamento della competitività del settore agricolo, ma anche alla tutela e alla valorizzazione degli ecosistemi regionali, e prevede l'attivazione di un fondo di credito a sostegno degli investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Aggiornamento del 22 luglio 2015 - Approvazione POR FSE Campania
In data 22 luglio 2015 la Commissione europea ha adottato il POR FSE Campania per il periodo 2014-2020. Il programma prevede un importo complessivo pari a 837 milioni di euro, di cui quasi 628 milioni di euro a titolo del bilancio Ue.
Link
MIUR: Programma Operativo Nazionale-PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
Programma Operativo Nazionale-PON Citta' Metropolitane 2014-2020
Friuli Venezia Giulia: Programma Operativo Regionale - POR FESR 2014-2020
Sardegna: Programma Operativo Regionale - POR FESR 2014-2020
Molise: Programma Operativo Regionale - POR FESR e FSE 2014-2020
Lombardia: Programma di Sviluppo Rurale - PSR 2014-2020
Campania: Programma Operativo Regionale - POR FSE 2014-2020