UE - aiuti umanitari, fondi per istruzione bambini
La Commissione europea ha annunciato che intende destinare il 4% dei fondi Ue per gli aiuti umanitari all’istruzione dei bambini che vivono in situazioni di emergenza.
Nel 2012 l’Ue ha lanciato l’iniziativa Children of Peace per garantire l’accesso all’istruzione dei bambini e delle bambine che vivono in zone di conflitto. Durante il primo anno di attività sono stati coinvolti 28mila giovani in Colombia, Ecuador, Congo, Etiopia, Iraq e Pakistan.
Nel 2013, invece, sono stati 80mila i partecipanti, provenienti da Afghanistan, Myanmar/Burma, Repubblica centrale africana, Chad, Colombia, Ecuador, Congo, Iraq e Sudan del Sud. L’anno seguente i giovani partecipanti hanno raggiunto quota 155mila in Myanmar/Burma, Camerun, Repubblica centrale africana, Congo, Messico, Guatemala, Niger, Somalia, Sudan, Tanzania e Turchia.
Fino ad oggi le risorse stanziate per la realizzazione dei progetti di Children of peace ammontano a 23 milioni di euro, mentre entro la fine dell’anno saranno 4 milioni i giovani coinvolti, provenienti da 26 Paesi diversi.
Durante il summit di Oslo su istruzione e sviluppo il commissario europeo per l’Istruzione Christos Stylianides ha comunicato che intende dedicare il 4% delle risorse europee per gli aiuti umanitari all’istruzione dei giovani nelle regioni in stato d’emergenza. L'istruzione è una delle aree meno finanziate nel campo degli aiuti umanitari, ha ricordato iIl commissario, e solo il 2% degli aiuti globali è destinato a questo settore.
Stylianides ha comunicato di aver già preso contatti con il Parlamento europeo per aumentare la quota di aiuti umanitari dell'Ue da assegnare all'istruzione dei più giovani nelle situazioni di emergenza.
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Photo credit: United Nations Photo / Foter / CC BY-NC-ND