Cooperazione - Fondo Ue Sviluppo, finanziamenti per Africa centrale
Bruxelles annuncia lo stanziamento di 350 milioni di euro, a valere sull'undicesimo Fondo europeo per lo sviluppo, per il Programma Indicativo Regionale (RIP) 2014-2020 a favore di undici paesi dell’Africa Centrale. Attraverso questo progetto potranno essere raggiunti gli obiettivi fissati dall’accordo di Cotonou, ha commentato il commissario per la Cooperazione e lo Sviluppo Neven Mimica.
I finanziamenti andranno ad Angola, Burundi, Ciad, Guinea Equatoriale, Gabon, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Rwanda e Sao Tomé e Principe.
I 350 milioni di euro dell’undicesimo Fondo europeo per lo sviluppo saranno investiti in tre settori principali e una parte sarà destinata alla gestione del progetto.
In particolare:
- 43 milioni per l’integrazione politica e la cooperazione per la pace e la sicurezza,
- 211 milioni per l’integrazione economica regionale e il commercio,
- 88 milioni per la sostenibilità nella gestione delle risorse naturali e la tutela della biodiversità,
- 8 milioni per sostenere la cooperazione tecnica e regionale.
Grazie ai fondi stanziati dagli Stati membri dell’Ue, il Programma Indicativo Regionale 2014-2020 potrà continuare a finanziare l’accordo di Cotonou, il programma di aiuti finanziari stanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo e dai regolamenti relativi ai programmi di cooperazione adottati dal Consiglio e del Parlamento europeo.
L’accordo siglato nel 2000 ha validità per un periodo di 20 anni, durante i quali l’Ue e i paesi dell’Africa Centrale, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) operano per realizzare strategie di sviluppo relative alla progressiva eliminazione della povertà e all’incremento della cooperazione, della sicurezza e della stabilità politica degli stati coinvolti.
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