PNRR: raccolta feedback sul bando per riqualificare gli alberghi
Fino a metà ottobre è possibile partecipare alla consultazione del Ministero del Turismo volta a valutare come è andato il bando PNRR da 600 milioni di euro che ha messo a disposizione un mix di credito di imposta e contributo a fondo perduto per la riqualificazione delle strutture ricettive.
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Un’opportunità che non viene spesso offerta alle imprese e agli stakeholders e che, anche per questo, va valutata con una certa attenzione.
Facendo perno sul DPCM n. 169/2017, il Ministero del Turismo ha infatti promosso una consultazione pubblica per ricevere riscontri sul funzionamento e sui risultati raggiunti da una delle più importanti misure PNRR destinate al settore turistico.
La consultazione pubblica sul bando IFIT per le imprese turistiche del PNRR
Come già accennato, al centro dell’interesse del dicastero guidato da Daniela Santanchè vi è la misura che ha previsto contributi a fondo perduto e un credito d’imposta per le imprese turistiche e che è stata disciplinata dall’articolo 1 del DL 152/2021, il provvedimento normativo che, agli albori del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ne ha normato molti interventi.
Noto al pubblico come IFIT (Incentivi finanziari per le imprese turistiche) - e prima ancora come Superbonus alberghi - l’Investimento 4.2 della M1C3 del PNRR ha avuto l'obiettivo di sostenere la realizzazione di interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico.
Grazie ad un mix agevolativo (un tax credit dell’80% e un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40mila euro), il bando PNRR ha sostenuto gli investimenti nel settore, ad esempio per migliorare l'efficienza energetica, riqualificare le strutture in ottica antisismica, eliminare le barriere architettoniche, o ancora digitalizzare i servizi o acquistare mobilio.
Un'operazione molto importante per il comparto su cui adesso, a distanza di oltre due anni dalla chiusura del bando, il Ministero vuole avere feedback da parte delle imprese e di altri stakeholder.
Ricorrendo all’articolo 18 del DPCM 169/2017, che disciplina la “Consultazione aperta nella VIR (Verifica dell’impatto della regolamentazione)”, il Ministero ha pubblicato un questionario che contiene sette domande. Queste spaziano dalla valutazione sul funzionamento della procedura di presentazione dell'istanza di accesso al contributo, all’impatto della misura, passando per le opzioni relative al supporto fornito dal Ministero e le eventuali difficoltà nell'accedere alla documentazione necessaria.
La finalità della consultazione - come emerge chiaramente dall’ultima domanda del questionario, la settima - è raccogliere feedback su questo tipo di bandi, in vista di possibili nuove, analoghe misure. Il questionario si chiude, infatti, chiedendo alle imprese una valutazione sul “ricorso ad una misura come IFIT in futuro a fronte delle necessità per lo sviluppo e il rafforzamento del settore turistico”, per sapere se le imprese parteciperebbero di nuovo, oppure se valuterebbero altre opportunità di aiuto o se invece non prenderebbero in considerazione nuove opportunità di finanziamento realizzate sulla scorta di IFIT.
Lanciata il 20 settembre, la consultazione VIR sul bando IFIT del PNRR resterà aperta fino al 18 ottobre 2024. Le modalità di partecipazione sono piuttosto snelle, dato che si tratta solo di compilare il questionario ed inviarlo per email al Ministero.
Per maggiori informazioni, consulta la pagina dedicata alla consultazione
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