Venture capital, nasce un network UE di investitori nell'innovazione deep-tech
La Commissione europea ha istituito ufficialmente una nuova rete di investitori europei in capitale di rischio pronti a co-investire nelle aziende europee più innovative del settore deep-tech, insieme al Fondo del Consiglio europeo per l’innovazione.
Le nuove Linee guida per gli investimenti dell’EIC Fund
Dopo le consultazioni di febbraio e giungo di quest'anno, Bruxelles ha lanciato il nuovo 'Trusted Investors Network' avente come obiettivo principale quello di sostenere e rilanciare l'intero sistema dell’innovazione deep-tech in Europa, rafforzando la fiducia degli investitori e promuovendo la cooperazione tra loro.
Si tratta di un gruppo di 71 tra fondi di venture capital, banche d’investimento pubbliche, fondazioni e fondi di rischio aziendali, che insieme rappresentano collettivamente oltre 90 miliardi di euro di asset, con la possibilità che il network possa allargarsi con nuovi membri nel corso del 2025.
Queste aziende, ha spiegato la Commissione europea in una nota, si sono rese disponibili a coinvestire in società innovative deep-tech, aggiungendo i propri finanziamenti a quelli del Fondo dell'European Innovation Council (EIC), parte del programma di ricerca e innovazione Horizon Europe. Inoltre, i partecipanti si sono impegnati a rispettare una "Carta della rete di investitori fidati" che definisce i valori condivisi.
"Unendo le forze con il capitale di rischio, stiamo rispondendo alle sfide urgenti delineate nel rapporto Draghi che richiedono un'azione coraggiosa per garantire la competitività dell'Europa nelle tecnologie critiche", ha affermato la commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù Iliana Ivanova in occasione del lancio della rete di investitori 'fidati' avvenuto durante un evento ad Atene.
Deep-tech, la rete di investitori UE in capitali di rischio e l'EIC Fund
Sebbene gli investimenti in capitale di rischio in Europa abbiano mostrato delle tendenze promettenti, c'è ancora un netto distacco dell'UE rispetto agli Stati Uniti, con livelli di investimento europei pari ad appena un quarto di quelli americani. Colmare questo divario è necessario per garantire maggiori finanziamenti alle imprese ad alto rischio nel comparto della tecnologia profonda.
Per affrontare questa sfida, l’EIC ha adottato un ventaglio di misure per garantire lo sviluppo dell'ecosistema deep-tech europeo. Negli ultimi tre anni, l'EIC ha ricevuto candidature da oltre diecimila startup e PMI, evidenziando l'immenso potenziale nel panorama dell'innovazione europeo. Un recente report a cura di Jolt Capital ha evidenziato il successo delle società sostenute dall’EIC, che hanno raccolto più fondi e generato più posti di lavoro rispetto alle loro concorrenti.
Tra i principali strumenti messi in campo dal Consiglio europeo per l'innovazione c'è l'EIC Fund, un fondo di investimento alternativo istituito dalla Commissione UE e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) per sostenere le innovazioni deep-tech in Europa e colmare il gap di finanziamento per le startup europee, che hanno grande potenziale di scaling up ma che comportano un rischio elevato per gli investitori privati e pubblici.
L’obiettivo principale dell’EIC Fund è il cosiddetto 'investimento ad impatto' ovvero il raggiungimento di obiettivi di impatto unitamente all’ottenimento di un rendimento finanziario. Il Fondo si concentra quindi maggiormente sulla riduzione dei rischi rappresentati dalle start-up e imprese piuttosto che sul ritorno dell’investimento. In particolare, l’EIC Fund finanzia le imprese selezionate nell'ambito di EIC Accelerator fornendo la componente equity ai beneficiari che la richiedono.
Nel 2023, il Fondo EIC ha dimostrato il suo valore fondamentale a sostegno del panorama deep-tech in Europa, fornendo oltre 200 investimenti nell'ambito di Horizon europe e partecipando a più di 100 round di finanziamento. Ogni euro investito dall'EIC Fund ha attirato ulteriori 3,8 euro da fondi di venture capital, aziende e altri investitori, numeri che dimostrano il ruolo catalizzatore dello strumento nel promuovere gli investimenti nonostante le difficili condizioni di mercato in quell'anno.
Come ha spiegato Bruxelles in una nota, il Fondo EIC ha investito complessivamente quasi un miliardo di euro a favore delle 251 startup più promettenti del Vecchio Continente, attraendo coinvestimenti per più di 4 miliardi di euro da circa mille investitori. Viene specificato dall'Esecutivo UE che "l'EIC fornisce un supporto personalizzato ai membri del club, con l’obiettivo di trasformare il 20% di essi in unicorni, ossia in aziende con una valutazione superiore a un miliardo di euro. Complessivamente, queste aziende associate hanno raccolto oltre 73 milioni di euro fino ad oggi, con ulteriori round di finanziamento previsti a breve".
Il nuovo network di investitori nel venture capital rappresenta un'iniziativa strategica destinata a rafforzare le strutture del capitale di quelle società europee operative nel settore deep-tech che si inscrivono all’interno del portafoglio del Fondo EIC, accelerandone la crescita e l’espansione a livello europeo.
Guida ai fondi europei dell'EIC Accelerator per startup e PMI innovative