Dl Aiuti bis: 200 milioni alle imprese agricole colpite dalla siccità
La legge di conversione del decreto 115-2022 conferma il rifinanziamento con 200 milioni di euro del Fondo di solidarietà nazionale per compensare le imprese agricole dei danni subiti a causa della siccità. Prorogato il credito d'imposta per l'acquisto di carburante in agricoltura e pesca.
In vigore il decreto Aiuti bis con nuovi aiuti per imprese e famiglie
L'iniezione di risorse del decreto Aiuti bis 115-2022 a favore del Fondo di solidarietà nazionale istituito dalla legge 102/2004 si rivolge in particolare alle aziende agricole che, al verificarsi dell’evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a fronte del rischio siccità.
Contributi imprese agricole per danni siccità
La norma, prevista nella versione originaria del dl Aiuti bis e confermata in sede di conversione in legge del dl 115-2022, individua quali beneficiari delle agevolazioni le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, comprese le cooperative che svolgono l’attività di produzione agricola, iscritte nel registro delle imprese o nell’anagrafe delle imprese agricole istituita presso le province autonome di Trento e di Bolzano, che hanno subito danni dalla siccità eccezionale verificatasi a partire dal mese di maggio 2022.
Queste imprese potranno accedere agli interventi finanziari di cui all’articolo 5 del dlgs n. 102 del 2004, in forma di contributi in conto capitale, prestiti ad ammortamento quinquennale, proroga delle operazioni di credito agrario e agevolazioni previdenziali.
A gestire l'intervento saranno le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, che possono deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto Aiuti bis, per gli eventi calamitosi le cui manifestazioni sono terminate a tale data, e che - verificato il superamento della soglia di danno del 30% della produzione - possono chiedere un’anticipazione delle somme del riparto a copertura delle spese sostenute in emergenza dalle imprese agricole per la continuazione dell’attività produttiva.
Credito imposta carburanti per agricoltura e pesca
A favore delle imprese agricole e della pesca, il dl Aiuti bis ha previsto anche la proroga al terzo trimestre solare del 2022 del credito di imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività imprenditoriale, grazie a risorse aggiuntive per 194,41 milioni di euro.
Il tax credit, istituito dal decreto-legge n. 21 del 2022 per coprire il 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del carburante nel primo trimestre di quest'anno, era già stato prorogato - per le sole imprese esercenti la pesca - al secondo trimestre solare 2022 dal primo dl Aiuti. Al decreto Aiuti ter, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 settembre, si deve invece l'estensione dell'incentivo anche agli ultimi tre mesi dell'anno.
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