Bruxelles sostiene i progetti di riforma dei paesi UE

Strumento supporto tecnico Nel quadro della conferenza annuale sullo Strumento di sostegno tecnico (SST), la Commissione europea ha lanciato un nuovo invito agli Stati membri per fornire assistenza ai rispettivi progetti di riforma per il 2022.

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Lo Strumento, noto anche come Tsi - Technical Support Instrument, previsto dal Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e dal piano Next Generation EU, ha una dotazione di 864 milioni di euro e rappresenta un punto di riferimento per i Paesi UE nella definizione dei propri Piani di ripresa e resilienza.

"Il sostegno tecnico della Commissione costituisce per gli Stati membri un'opportunità importante per mettere a punto e realizzare con successo le loro riforme. L'SST è inteso ad assistere gli Stati membri per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità, l'accesso alle competenze e lo scambio di esperienze, nell'ottica di una crescita sostenibile e inclusiva", ha affermato Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione e le riforme.

Cos'è lo Strumento di sostegno tecnico

Strumento di sostegno tecnico, l'invito di Bruxelles

In base all'invito pubblicato dalla Commissione, fino al 31 ottobre 2021 le autorità pubbliche degli Stati membri possono presentare domanda di sostegno tecnico alle riforme in un'ampia gamma di settori, quali: la transizione digitale e quella verde, la diversità, i finanziamenti pubblici e privati, la migrazione, il contesto imprenditoriale, la sanità e l'istruzione.

Nell'ambito della conferenza annuale sullo Strumento, tra il 30 giugno e il 1° luglio, oltre ad essere state esposte le opportunità che in generale il dispositivo fornisce per aiutare i Paesi UE a soddisfare le loro esigenze specifiche a livello strategico, sono stati anche presentati i progetti faro di sostegno tecnico proposti, fra i quali i 27 potranno eventualmente scegliere nell'ambito dell'invito SST 2022.

Nello specifico, i progetti faro sono 13 e comprendono, ad esempio, il sostegno alle riforme:

  • per la transizione digitale e quella verde,
  • per una pubblica amministrazione più efficiente e digitale,
  • per il coordinamento regionale, la finanza digitale, l'integrazione dei migranti e il turismo.

Questi progetti proposti sono stati selezionati in quanto "ampiamente necessari nei vari Stati membri" e per il loro collegamento con le principali priorità dell'Unione europea che ogni paese UE sta attuando. Essi mirano pertanto a sostenere gli Stati membri nella realizzazione di riforme che favoriscano la resilienza e la crescita.

Prossime tappe 

Nel mese di giugno, la Commissione ha lanciato anche un nuovo sito web dedicato al sostegno alle riforme, in cui, grazie a una mappa interattiva, è possibile cercare informazioni dettagliate in merito ai settori strategici interessati dallo Strumento, al ruolo della pubblica amministrazione e ai progetti sostenuti.

I prossimi passi comprendono, nel periodo tra luglio e settembre 2021, l'organizzazione a livello nazionale di una serie di eventi dedicati alla presentazione del nuovo invito UE e all'assistenza dei 27 per la preparazione delle domande di sostegno tecnico.

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