Al via da oggi il bonus assunzioni under 30. Come funziona
Un decreto ANPAL e una circolare INPS hanno definito il funzionamento del bonus NEET, l'incentivo per le assunzioni di giovani under 30 effettuate tra giugno e dicembre 2023 introdotto dal Decreto Lavoro. Ecco come ottenere lo sgravio pari al 60% della retribuzione mensile lorda dei neoassunti.
Tutte le novità del decreto Lavoro 2023
Il nuovo bonus under 30 incentiva le assunzioni con contratto a tempo indeterminato di giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè soggetti di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non hanno un impiego, né risultano inseriti in un percorso di istruzione o di formazione. Il funzionamento dell'agevolazione, che può essere richiesta a partire da oggi, è stato dettagliato dal decreto ANPAL del 19 luglio e dalla circolare INPS del 21 luglio scorso.
Accanto al nuovo incentivo assunzioni giovani la legge di conversione del decreto Lavoro ha previsto anche uno sgravio contributivo al 100% per i datori di lavoro che assumano a tempo indeterminato soggetti beneficiari del nuovo assegno di inclusione, che scende al 50% in caso di contratto a termine o di lavoro stagionale. Nel pacchetto rientrano anche incentivi per favorire l'assunzione di soggetti con disabilità, sia under 35 che beneficiari dell'assegno di inclusione.
Bonus assunzioni under 30, come funziona
L'agevolazione introdotta dal decreto Lavoro consiste in un incentivo fino al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, a fronte dell'assunzione di un giovane che rientri nella definizione di NEET e sia registrato al Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
L'incentivo è riconosciuto per un periodo di 12 mesi e riguarda le assunzioni effettuate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023 con contratto a tempo indeterminato, a scopo di somministrazione e con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere, mentre è escluso a fronte di assunzioni per rapporti di lavoro domestico.
Il bonus assunzioni per i NEET è gestito dall'INPS, responsabile di accogliere le domande e riconoscere il diritto al bonus in ordine di presentazione delle istanze nei limiti delle risorse disponibili. L'agevolazione può essere fruita mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili e può essere cumulata con l’esonero contributivo per l'assunzione di giovani previsto dalla manovra 2023 e con altri incentivi previsti dalla legislazione vigente.
La misura è finanziata con 24,4 milioni di euro per l'anno 2023 a valere sul Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG) 2014-2020 e con 61,3 milioni di euro per il 2024 a valere sul Programma nazionale Giovani Donne Lavoro (PN GDL) 2021-2027, entrambi gestiti, per conto del Ministero del Lavoro, dall'ANPAL, che il 26 luglio ha pubblicato il decreto attuativo della misura.
Complessivamente, quindi, l'incentivo parte con un budget di 85,7 milioni di euro, ripartiti tra le Regioni e le Province autonome sulla base della stima INPS dei rispettivi fabbisogni, come segue:
Al fine di garantire il pieno utilizzo dei fondi europei, in vista della chiusura della Programmazione FSE 2014-2020, tuttavia, l'ANPAL potrà incrementare gli importi stanziati per l’incentivo.
Consulta il decreto ANPAL del 19 luglio 2023
Bonus assunzioni NEET, domande dal 31 luglio: i chiarimenti INPS
Oltre al decreto ANPAL, a descrivere il funzionamento del bonus NEET è la circolare INPS n. 68-2023 che passa in rassegna le caratteristiche dell'esonero contributivo e le modalità di accesso all'agevolazione.
In particolare, possono presentare domanda di prenotazione delle risorse per ottenere il bonus assunzioni NEET tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli del settore agricolo e a prescindere dalla natura di imprenditori, mentre sono esclusi dal perimetro di applicazione dei benefici i rapporti di lavoro domestico.
L’agevolazione è legata alle assunzioni che si concretizzano dal 1° giugno al 31 dicembre 2023 con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, e con contratto di apprendistato professionalizzante, anche part-time. Esclusi, invece, l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, ma anche i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca. Inoltre, non è possibile richiedere il bonus NEET per il contratto di lavoro intermittente e per le ipotesi di prestazioni di lavoro occasionale, così come per la trasformazione a tempo indeterminato di rapporti a termine.
Per avere diritto all’incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda dei neoassunti, i lavoratori assunti devono presentare i seguenti requisiti:
- non aver compiuto il trentesimo anno di età: è necessaria un’età inferiore o uguale a 29 anni e 364 giorni;
- non lavorare e non essere inseriti in corsi di studi o di formazione, e quindi essere qualificabili come NEET (Not engaged in Education, Employment or Training);
- essere registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani tramite MyANPAL o utilizzando i portali regionali di Garanzia Giovani.
Per quanto riguarda i giovani dai 25 ai 29 anni è necessario rispettare anche almeno una delle seguenti condizioni:
- essere privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- non essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
- aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non aver ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
- essere assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato o in settori economici in cui sia riscontrato il differenziale nella misura di almeno il 25%, in caso di appartenenza al genere sottorappresentato.
L’incentivo in oggetto è cumulabile con l’esonero per l’occupazione giovanile di cui all’articolo 1, comma 297, della legge di Bilancio 2023, ma anche con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.
In caso di cumulo con altra agevolazione, l’incentivo è riconosciuto nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
L’incentivo deve essere fruito, ordinariamente, per ciascuna mensilità, entro il mese successivo a quello di svolgimento della prestazione lavorativa. Come accade per agevolazioni analoghe, il periodo di fruizione dell’incentivo può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità, consentendo il differimento temporale del periodo di godimento del beneficio.
Per procedere con la domanda è necessario utilizzare il modulo online 'NEET23', disponibile sul portale dell'Istituto a partire dal 31 luglio 2023, mediante il quale è possibile prenotare le risorse destinate a finanziare l’incentivo.
Consulta la circolare INPS n. 68 del 21 luglio 2023
DL Lavoro: gli altri incentivi per assunzioni donne, giovani, disabili e beneficiari assegno di inclusione
La legge di conversione del dl Lavoro ha previsto anche altri incentivi a sostegno dell'occupazione.
Anzitutto, nell'ambito del PON SPAO e del PON IOG 2014-20, si autorizza l'ANPAL a riprogrammare fino a 700 milioni di euro in coerenza con le spese sostenute per le misure di cui all'articolo 1, commi da 10 a 19 e da 161 a 167, della legge di bilancio 2021 (l n. 178-2020), cioè gli sgravi contributivi per le assunzioni giovani e donne.
Inoltre, al fine di valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità e il loro diretto coinvolgimento nelle diverse attività statutarie produttive e nelle iniziative imprenditoriali, il provvedimento istituisce un fondo da 7 milioni di euro per l'anno 2023 presso il MEF per la concessione di contributi agli enti del Terzo settore per ogni persona con disabilità, di età inferiore a 35 anni, assunta ai sensi della legge n. 68 del 12 marzo 1999, con contratto di lavoro a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023, per lo svolgimento di attività conformi allo statuto.
Oltre al nuovo bonus NEET e all'incentivo per l'assunzione di under 35 con disabilità, il decreto Lavoro prevede uno sgravio contributivo del 100% per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, anche mediante contratto di apprendistato, i beneficiari del nuovo Assegno di inclusione, introdotto sempre dal decreto Lavoro nell'ambito del restyling del Reddito di cittadinanza. L'esonero è riconosciuto fino all'importo di 8mila euro l’anno per 12 mesi.
Per approfondire: Come funziona l'assegno di inclusione
In caso di assunzione di beneficiari dell'Assegno di inclusione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o stagionale, invece, l'esonero contributivo è concesso in misura parziale, fino al 50% dei contributi previdenziali entro l'importo massimo di 4mila euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. L'incentivo è riconosciuto sempre per un periodo massimo di 12 mesi e comunque non oltre la durata del rapporto di lavoro.
Infine, per i patronati, le associazioni senza fini di lucro e gli altri enti di mediazione, è previsto un contributo, per ogni persona con disabilità assunta a seguito dell’attività da loro svolta, compreso tra il 60 e l’80 per cento di quello riconosciuto ai datori di lavoro, a seconda che si tratti dell'esonero del 100% per le assunzioni a tempo indeterminato o di quello del 50% per le assunzioni a termine.
Per approfondire: Certificazione parità di genere: più tempo per richiedere l'esonero contributivo