Veneto: analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili - Anno 2012
Descrizione
Il bando intende valorizzare le capacità creative dei giovani per far emergere nuovi talenti nel campo della produzione cinematografica.
Il bando rappresenta un’importante opportunità per attrarre investimenti in Veneto nella produzione cinematografica, favorire l’occupazione giovanile, sviluppando il settore delle professioni legate alla cinematografia, ed incrementare l’indotto economico che vi gravita, portando sviluppo all’artigianato, ai servizi, valorizzando il turismo, etc.
Il bando è rivolto a giovani autori tra i 16 e i 34 anni, residenti in Veneto, ai quali viene chiesto di presentare, come opere prime, progetti per lungometraggio di finzione cinematografica. I requisiti di età e di residenza si intendono posseduti alla data di scadenza del bando.
I progetti, inediti ed originali, non dovranno essere legati a case di produzione e l’autore dovrà essere, a pena di esclusione, pienamente in possesso di tutti i diritti dell’opera. Ogni autore può presentare un solo progetto.
Il progetto, pena l’esclusione dal concorso, dovrà contenere:
- Sinossi (max una pagina)
- Soggetto (max dieci pagine).
- Curriculum del regista/sceneggiatore.
La Regione mette a disposizione un budget pari ad Euro 700.000 per la realizzazione dell’opera vincitrice. L’erogazione dei fondi sarà vincolata all’opera e all’autore.
Le domande di partecipazione, redatte on line sul sito www.osservatoriopolitichesociali.veneto.it, stampate e sottoscritte in originale, dovranno pervenire a mano o per raccomandata, complete in ogni parte, alla Direzione Servizi Sociali – Osservatorio Politiche Sociali – Rio Novo - Dorsoduro 3493 – 30123 Venezia, improrogabilmente entro le ore 12,00 del 19 dicembre 2012. Fa fede la data del timbro postale.
Il progetto dovrà, inoltre, essere inviato, entro lo stesso termine, al seguente indirizzo di posta elettronica: bandigiovani2012@regione.veneto.it specificando nell’oggetto “Bando cinema – Seconda edizione”.
I progetti saranno valutati da una Commissione costituita con provvedimento dirigenziale, con la presenza per la regolarità degli atti e senza diritto di voto del dirigente regionale della Direzione Servizi Sociali, o suo delegato, e composta dal dirigente della Direzione regionale Attività Culturali e Spettacolo, o suo delegato, e da esperti in materia (registi, scenografi, produttori, etc.).
La valutazione avverrà in due fasi:
Prima fase: la commissione valuterà i progetti pervenuti e, a suo insindacabile giudizio, selezionerà i migliori che verranno ammessi alla fase successiva.
In questa fase della selezione si terrà conto dei seguenti elementi del progetto:
- qualità artistica;
- originalità del soggetto.
Gli autori selezionati saranno affiancati dal tutor e dovranno presentare, improrogabilmente entro i termini che la Commissione riterrà necessari e che verranno loro comunicati, un dossier completo in forma cartacea e digitale contenente i suddetti materiali:
- sceneggiatura definitiva;
- stima orientativa dei costi.
Seconda fase: il progetto sarà valutato attraverso parametri che tengano conto del valore del soggetto e della sceneggiatura.
In particolare la commissione terrà conto di:
- originalità dell’idea;
- solidità della struttura narrativa in termini di credibilità e ritmo;
- spessore dei dialoghi;
- coerenza tematica tra tutti i succitati elementi.
Per maggiori informazioni consultare i Links.