Lazio - Futuremed, progetto Ue per la competitivita' dei porti
Migliorare la competitività dei sistemi portuali dell’area del Mediterraneo. Questo l'obiettivo del progetto Futuremed, finanziato dall’Ue nell’ambito del programma MED e di cui è capofila la Regione Lazio, al centro della conferenza internazionale “Prospettive e raccomandazioni per la competitività dei sistemi portuali del Mediterraneo”.
Il programma europeo di cooperazione transnazionale MED, finanziato attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013, intende sostenere la competitività dei Paesi sul mercato internazionale, assicurare crescita ed occupazione alle future generazioni e supportare la coesione territoriale e la tutela dell'ambiente.
Nel contesto di tale programma si inquadra il progetto Futuremed - di cui è capofila la Regione Lazio, con la partecipazione di 16 partner e associati tra cui Italia, Francia, Spagna, Grecia, Slovenia, Cipro, Croazia, Malta e Marocco - che intende accrescere la competitività dei sistemi portuali in relazione al territorio su cui insiste il bacino di utenza, attraverso le tecnologie dell'informazione e l’innovazione delle procedure, in un’ottica di efficienza e sostenibilità.
Futuremed è il tema centrale della conferenza internazionale “Prospettive e raccomandazioni per la competitività dei sistemi portuali del Mediterraneo”, tenutasi a Civitavecchia: un momento di discussione e analisi delle prospettive emergenti e di comprensione delle principali raccomandazioni per i i sistemi portuali del Mediterraneo.
“I crescenti flussi del turismo crocieristico richiedono servizi accessibili e di elevata qualità, soprattutto alla luce dell’esigenza, per i porti del Mediterraneo, di sostenere la sfida con l’innovazione logistica degli hub del nord Europa e dei nuovi mercati dell’Europa orientale”, dichiara Michele Civita, assessore alle Politiche del territorio, mobilità e rifiuti della Regione Lazio nel corso della conferenza. In tal senso la Regione, coordinando il progetto Futuremed ha avuto modo di elaborare le “strategie per migliorare la competitività dei porti, avviando progetti pilota per rafforzare l’integrazione tra le aree portuali e le relative zone circostanti”.
Fra questi, il progetto pilota realizzato dalla Regione Lazio con l'Autorità portuale di Civitavecchia: un'applicazione di infomobilità per i passeggeri in transito per il porto, fruibile attraverso i siti della Regione, dell'Autorità portuale e di Port Mobility, che permette di avere informazioni sui servizi di trasporto, in modo integrato e multimodale, e pianificare il proprio itinerario. Sulla base di un'indagine condotta presso gli utenti per valutare l'utilità della app e della sua interfaccia grafica, la Regione andrà a revisionare l'applicazione e a renderla disponibile per smartphone e altri dispositivi mobili.
Futuremed dev'essere il punto di partenza verso “più ambiziosi programmi”, dichiara Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia. In tal senso va inquadrato l'Osservatorio creato ad hoc, per raccogliere e mettere a sistema le soluzioni e le iniziative esistenti, confrontarle con gli output del progetto e migliorare la governance sulle tematiche progettuali. Concepito come un consorzio aperto, l'Osservatorio vuole coinvolgere gli stakeholder rientranti nelle aree del porto-hinterland e oltre.
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