Al via la consultazione sulla Strategia europea per startup e scaleup

Photo credit: European Union, 2025 - Source: EC - Audiovisual Service - Photographer: Bogdan HoyauxC’è tempo fino al 17 marzo per partecipare alla consultazione lanciata dalla Commissione UE per la definizione della Strategia europea per le startup e le scaleup: il quadro di ampio respiro con cui Bruxelles intende affrontare gli ostacoli che impediscono alle nuove imprese di emergere ed espandersi sul mercato.

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Presente nella lettera di incarico della commissaria per le startup, la ricerca e l'innovazione, Ekaterina Zaharieva, ed in linea con gli orientamenti politici del von der Leyen bis, la Strategia dell'UE per le startup e le scaleup è "volta a migliorare le condizioni quadro per le startup e le scaleup, attraverso un'ampia gamma di misure politiche, finanziarie e legislative". 

Si tratta, nello specifico, di un'azione faro della bussola per la competitività volta ad introdurre misure concrete come la futura normativa europea sull'innovazione e un nuovo status giuridico a livello dell'UE, il cosiddetto "28° regime", che fornirà un insieme armonizzato di regole per aiutare le imprese innovative a crescere. 

In tale contesto dal 17 febbraio al 17 marzo 2025 è attiva una consultazione pubblica per raccogliere i contributi degli stakeholder al fine di definire un piano che racchiuda una serie di misure per rimediare alle attuali frammentazioni e migliorare le condizioni quadro per le startup e le scaleup in tutto il mercato unico.

Cos'è la Strategia europea per le startup e le scaleup

I recenti rapporti Letta e Draghi hanno evidenziato, tra le altre cose, la necessità di allineare e unificare le varie iniziative pubbliche e private al fine di sostenere la crescita delle startup e delle scaleup, fondamentali per l'innovazione in Europa. È noto, infatti, che queste realtà imprenditoriali si trovino ad affrontare diversi ostacoli all'espansione nel mercato unico, come ad esempio un accesso limitato ai finanziamenti, ai mercati e ai talenti, ma anche alle infrastrutture tecnologiche e di ricerca, alle conoscenze (ad es. brevetti) e ai servizi all'avanguardia.

Pertanto l'obiettivo principale della Strategia è il miglioramento delle condizioni quadro generali per le startup e le scaleup dell'UE, allo scopo di consentire una crescita più rapida e con procedure più semplici all'interno del mercato unico. Questo piano vanterà un approccio "esteso a tutta l'amministrazione" e una stretta cooperazione con gli Stati membri, individuando leve in tutti i settori d'intervento in grado di rendere più efficaci le aziende emergenti europee.

Inoltre, la Strategia si baserà su quanto già esiste a livello sia nazionale, sia dell'Unione europea e sarà rigorosamente allineata con l'obiettivo della Commissione UE di ridurre gli oneri amministrativi e semplificare la legislazione, che rappresenta uno dei nodi da sciogliere per avere un impatto positivo sulle imprese innovative.  

La consultazione sulla EU Startup and Scaleup Strategy

Coerentemente con la prassi UE che prevede di ascoltare stakeholders e cittadini su temi e priorità politiche, anche nel caso della Strategia per le startup e le scaleup Bruxelles ha deciso di lanciare una consultazione per raccogliere feedback utili allo sviluppo e al perfezionamento di questa iniziativa. 

"Dobbiamo fronteggiare con determinazione gli ostacoli che le startup si trovano ad affrontare quando vogliono crescere ed espandersi in tutta l'UE. Queste imprese rappresentano la spina dorsale dell'innovazione e sono fondamentali per la nostra competitività e prosperità. Vogliamo ascoltare gli innovatori, le imprese, gli investitori, i responsabili politici, i ricercatori, le università e tutte le parti interessate per definire una strategia efficace e globale a sostegno delle nostre startup e scaleup", ha affermato la commissaria Zaharieva.

L'ampia platea di stakeholders può partecipare all'iniziativa compilando il questionario accessibile sulla pagina principale delle consultazioni pubbliche della Commissione europea e sul portale web 'Dì la tua'. Più specificamente, questi soggetti sono invitati a rispondere alle seguenti domande:

  • È d'accordo sul fatto che le startup e/o le scaleup devono affrontare gli ostacoli individuati nel presente documento (accesso ai finanziamenti, oneri normativi e burocratici, frammentazione, accesso ai mercati, accesso ai talenti e accesso alle infrastrutture, alle conoscenze e ai servizi)?
  • Esistono ostacoli aggiuntivi per le startup e/o le scaleup?
  • Quali azioni ritiene che l'UE e/o i suoi Stati membri dovrebbero intraprendere per affrontare questi ostacoli?

Guardando alle tempistiche, la consultazione resterà aperta un mese, fino al 17 marzo 2025, ed è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'Unione Europea.

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