Aiuti di Stato: Bruxelles approva investimento pubblico in gruppo Ferrarini

Prosciutti - foto di LaslovargaVia libera dalla Commissione europea alla concessione di 12,5 milioni di euro da parte dell'Italia, tramite l'Istituto sviluppo agroalimentare (ISA), all'impresa NewCo, controllata dal gruppo Ferrarini, uno dei principali produttori europei di alimenti. Secondo l'Esecutivo comunitario, “l'investimento non costituisce un aiuto di Stato poiché sarebbe stato accettabile per un investitore privato operante in normali condizioni di mercato”.

Obiettivo dell'investimento, del valore totale di 25 milioni di euro, è permettere la costituzione di una nuova impresa del gruppo Ferrarini, la NewCo appunto, e il trasferimento degli impianti industriali della società in siti più idonei, in un'ottica di espansione nei mercati esteri.

L'Italia intende contribuire al progetto con 12,5 milioni, attraverso l’Istituto sviluppo agroalimentare, che è interamente controllato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Prima di procedere, però, le autorità italiane hanno sottoposto il piano aziendale alla Commissione, che ha il compito di verificare la sussistenza di eventuali aiuti di Stato.

In questo caso, secondo Bruxelles, l'importo verrebbe erogato in circostanze che sarebbero accettabili anche per un investitore privato e il gruppo Ferrarini non si troverebbe a beneficiare di capitale a condizioni migliori rispetto a quelle ottenibili sul mercato. L'investimento pubblico, quindi, non falsa la concorrenza e non costituisce aiuto di Stato.

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