Audiovisivo: consultazione pubblica Ue sugli aiuti di stato
La Commissione europea ha lanciato una nuova consultazione pubblica per modificare le regole sugli aiuti di Stato a sostegno dei film e delle produzioni audiovisive in Europa. Stati membri, cittadini, produttori, registri, distributori di film e istituti cinematografici sono invitati a presentare i propri contributi entro il 28 maggio 2013. La comunicazione della Commissione con i nuovi criteri sarà adottata entro il mese di luglio 2013.
Nel 2001 l'Esecutivo Ue ha adottato specifici criteri per regolare la concessione dei contributi pubblici al comparto dell'audiovisivo. La validità di questi criteri è terminata lo scorso 31 dicembre. La Commissione ha pertanto redatto una comunicazione contenente nuovi criteri per la concessione degli aiuti di Stato, che ha sottoposto all’attenzione dei paesi Ue con due precedenti consultazioni pubbliche. Quella in scadenza il 28 maggio è l'ultima indagine sul tema.
Nella comunicazione la Commissione europea propone di:
- permettere agli Stati membri di imporre obblighi di spesa territoriali fino all'80% del bilancio di produzione complessivo,
- prevedere restrizioni sull’origine di beni e servizi incompatibili con i principi fondamentali del mercato unico dell'Ue,
- garantire la proporzionalità degli obblighi territoriali con gli aiuti concessi, tenendo conto delle caratteristiche specifiche degli incentivi fiscali.
In questo periodo di transizione, prima dell’approvazione dei nuovi criteri attesi per luglio, la Commissione continua a valutare gli aiuti per la produzione audiovisiva sulla base dell'articolo 107.3 (d) del Trattato sul funzionamento dell'Ue, a tutela della libera concorrenza in Europa.