Basilicata: in arrivo un bando per incentivare lo sviluppo imprenditoriale

CastelmezzanoSarà attivato nei prossimi giorni il bando regionale - gestito da Sviluppo Basilicata - per la 'Creazione di attività imprenditoriali'. La misura mette a disposizione 4 milioni di euro per incentivare l'avvio di nuove imprese nei 35 Comuni che ricadono nel comprensorio del Programma operativo Val d'Agri - Melandro - Sauro - Camastra.

Il territorio di riferimento

Il bando è volto a sostenere il tessuto imprenditoriale, lo sviluppo competitivo e la produzione di beni e servizi, contribuendo finanziariamente alla nascita di microimprese nel territorio dei Comuni di: Abriola, Accettura, Aliano, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Castelmezzano, Castelsaraceno, Cirigliano, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Paterno, Pietrapertosa, Roccanova, Sant’Arcangelo, San Chirico Raparo, San Martino d’Agri, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Spinoso, Stigliano, Tramutola e Viggiano.

Spese ammissibili

Sono finanziabili le attività manifatturiere nei settori inclusi nella classificazione Ateco 2007 per un investimento complessivo non inferiore a 10mila euro. Le spese agevolate sono quelle per progettazione e studi, quelle connesse all’acquisizione di terreni, di immobili già costruiti, di opere murarie, impianti e macchinari. Si potranno, inoltre, richiedere contributi per sostenere le spese per investimenti immateriali per brevetti, consulenze, programmi informatici e per l’acquisizione di certificazioni.

Largo a donne, giovani e lucani residenti all'estero

Il bando prevede una premialità per le microimprese a prevalente partecipazione di giovani, di donne o costituite da lucani residenti all’estero. La premialità potrà dipendere anche dalla tipologia dell’investimento, se diretto all’innovazione tecnologica e commerciale, alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.