Ricerca: bando per progetti congiunti Italia-Serbia
Primi effetti dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Serbia, siglato a Roma nel dicembre 2009 e in vigore dal 5 febbraio 2013: i due paesi hanno concordato il programma che dovrà orientare la loro collaborazione per il triennio 2013-2015 e pubblicato il bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca. Bando che rimarrà aperto fino al 10 maggio 2013.
I settori di interesse cui dovranno attenersi i progetti di ricerca sono:
- biomedicina e biotecnologie,
- agricoltura e tecnologie alimentari,
- energia e tutela ambientale,
- matematica, fisica, chimica e biologia,
- nanotecnologie e nuovi materiali,
- tecnologie dell'informazione e della comunicazione,
- tecnologie applicate al patrimonio culturale.
In prima battuta le proposte saranno valutate a livello nazionale; superato il primo step di valutazione, una commissione congiunta selezionerà i progetti ammissibili al finanziamento, che sarà concesso prioritariamente alle iniziative che coinvolgano soggetti industriali - oltre a quelli accademici e del mondo della ricerca -, che beneficino di finanziamenti da parte di terzi (organismi pubblici o privati) e/o che partecipino al Programma Quadro di ricerca dell'Ue. Il contributo pubblico coprirà solo relativo allo costi dello scambio di ricercatori tra i due paesi necessario alla realizzazione del progetto, con importi differenziati a seconda del soggiorno in Italia o in Serbia.