Fondo politiche giovanili - L. 248-2006: ripartite le risorse 2012 per la formazione e l'inclusione sociale

GiovaniAmmontano a oltre 4,3 milioni di euro le risorse, per l'anno 2012, del Fondo nazionale per le politiche giovanili, istituito dal decreto-legge 223/2006, poi convertito dalla legge n. 248/2006. Lo stanziamento, ripartito con decreto del 7 novembre 2012, pubblicato il 25 febbraio 2013 in Gazzetta ufficiale, servirà a promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all'inserimento nella vita sociale.

Il Fondo per le politiche giovanili finanzia azioni e progetti di rilevante interesse nazionale, nonché interventi destinati al territorio, individuati di intesa con gli enti locali, per la formazione e l'inclusione dei giovani, anche attraverso misure volte ad agevolare la realizzazione del diritto all'abitazione e a facilitare l'accesso al credito per l'acquisto e l'utilizzo di beni e servizi.

A valere sullo stanziamento complessivo, pari a 4.353.353 euro, 849.950 euro serviranno ad assicurare la copertura finanziaria alle azioni e ai progetti destinati al territorio.

Le rimanenti risorse, quantificate in 3.503.402 euro, finanzieranno azioni ricadenti in quattro aree di intervento prioritarie:

  1. compartecipazione finanziaria per la realizzazione di progetti-pilota, di rilevanza sociale, attuati da enti no-profit o da enti pubblici, diretti all'integrazione e all'inserimento sociale e lavorativo dei giovani;
  2. valorizzazione degli esiti degli interventi in corso di realizzazione, o realizzati in passato, con le risorse del Fondo per le politiche giovanili, in particolare mediante studi aventi ad oggetto l'individuazione di best practice da elevare a sistema, replicabili sul territorio dagli enti competenti;
  3. studi, indagini e rilevazioni per l'elaborazione e l'adozione di un Piano Nazionale per i Giovani;
  4. implementazione dell'iniziativa Campi Giovani, destinata a ragazzi e ragazze residenti in Italia di età compresa tra i 14 ed i 22 anni, consistente nella partecipazione ad attività, da realizzarsi in collaborazione con Enti e Corpi militari che hanno già manifestato la propria disponibilità in merito (Vigili del fuoco, Guardia costiera, Marina militare, Croce Rossa Italiana), di:
    - difesa dell'ambiente,
    - aiuto alla popolazione,
    - prevenzione dagli incendi,
    - apprendimento di nozioni di primo soccorso e gestione delle emergenze in materia di sicurezza sul lavoro,
    - avvicinamento alla cultura del mare e alla protezione dell'ambiente marino,
    - educazione alla salute,
    - servizio verso la comunità e cooperazione, anche internazionale.

Tra le azioni finanziabili dal Fondo figurano anche le attività dell'Agenzia nazionale per i giovani, l'organizzazione di convegni, tavole rotonde, incontri di studio e altre iniziative istituzionali di discussione o approfondimento - da realizzarsi anche in collaborazione con enti locali, università, enti pubblici e privati di ricerca, organizzazioni ed associazioni rappresentative di istanze della società civile ed associazioni di categoria e professionali -, nonchè tutte le altre iniziative finalizzate alla verifica dei fabbisogni in materia di politiche giovanili e alla definizione di modelli di intervento.

Links

Decreto del 7 novembre 2012 - Gazzetta ufficiale de 25 febbraio 2013