Visti: accordo Farnesina-Enit per stimolare il turismo
Utilizzare la politica dei visti come strumento per la crescita. E' questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato dal Segretario generale del Ministero degli Esteri Ambasciatore Michele Valensise e dal presidente dell'Enit, l'Agenzia nazionale del turismo, Pier Luigi Celli, per promuovere l'afflusso di turisti e imprenditori in Italia.
La politica dei visti, spiega Valensise, “favorisce l’afflusso sia di turisti, attratti del patrimonio culturale unico dell’Italia, sia di imprenditori, interessati alle opportunità di investimento nel nostro Paese”.
In base all'accordo, l'Enit ha il compito di fornire supporto di personale e materiale alle ambasciate e ai consolati, soprattutto in paesi in cui le richieste di visti turistici sono in aumento. Tra questi, Russia, India, Ucraina, Kazakhstan, Armenia, Georgia, Azerbaijan e Bielorussia. A farsi carico degli oneri finanziari è il Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport.
L'intesa si inserisce nel quadro della collaborazione ormai consolidata tra la Farnesina e l'Agenzia: il raccordo tra le due strutture, riconosciuto dall'Esecutivo comunitario tra le migliori 'pratiche europee', ha infatti permesso negli ultimi anni un forte incremento del numero dei visti rilasciati: un milione e 870mila nel 2012, il 9% in più rispetto al 2011.