Cer: 19 ricercatori italiani vincono in bando per le sovvenzioni di alto livello
Il Consiglio europeo della ricerca (Cer) ha assegnato 302 borse a ricercatori internazionali nell'ambito dell'ultimo bando per la concessione di sovvenzioni di alto livello (advanced grants). I contributi - per un valore complessivo di 680 milioni di euro - serviranno a finanziare progetti in diversi campi di ricerca, dall'ingegneria alle scienze umane. 19 i ricercatori italiani selezionati, di cui 15 ospitati da strutture in Italia. Tra i progetti di maggiore interesse, STRATEMOTIONS, un percorso di ricerca dedicato all'analisi delle interazioni esistenti tra gli operatori economici.
Le sovvenzioni di alto livello vengono assegnate ogni anno dal Cer a ricercatori di qualsiasi età e nazionalità, in possesso di un curriculum accademico che li identifichi come leader dei rispettivi settori di ricerca. Ogni progetto selezionato può contare per cinque anni su un finanziamento fino a 2,5 milioni di euro, per supportare il lavoro del team presso organizzazioni pubbliche o private situate in uno degli stati dell’Ue o nei paesi associati.
Nell'ambito dell'ultimo bando il Cer ha ricevuto circa 2.300 domande, il 4,5% in più rispetto all'anno precedente. I progetti di ricerca selezionati interessano oltre 160 istituzioni di 24 diversi paesi europei.
I ricercatori italiani selezionati sono 19; di questi 15 operanti in fondazioni, università e centri di ricerca in Italia:
- Vincenzo Barone della Scuola Normale Superiore di Pisa,
- Pierpaolo Battigalli dell'Università commerciale Luigi Bocconi,
- Franco Berrino della Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori,
- Gianni Cesareni dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata",
- Fabrizio D'Adda Di Fagagna dell'IFOM - Fondazione Istituto FIRC di Oncologia Molecolare,
- Alessandro Gori dell'Università degli Studi di Firenze,
- Francesco Lippi di Einaudi Institute for Economics and Finance,
- Adriana Maggi dell'Università degli Studi di Milano,
- Guy A. Orban dell'Università degli Studi di Parma,
- Marco Pallavicini dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare,
- Bruno Siciliano del Consorzio C.R.E.A.T.E.,
- Erio Tosatti della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati,
- Alessandro Tredicucci del Consiglio Nazionale delle Ricerche,
- Antonella Viola di Humanitas Mirasole SpA,
- Massimo Zeviani della Fondazione IRCCS - Istituto Neurologico Carlo Besta.
Tra le proposte italiane di maggior interesse si è distinto il progetto coordinato da Pierpaolo Battigagli - denominato "STRATEMOTIONS - Reasoning About Strategic Interaction and Emotions" - che tenta di analizzare le interazioni esistenti tra operatori economici, tenendo conto anche di fattori emotivi e psicologici.
Regno Unito (83 borse), Francia (40 borse) e Germania (36 borse), ospiteranno il maggior numero di candidati, mentre - rispetto all’entità della popolazione - sono Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito e Cipro ad accogliere i ricercatori di maggiore successo. Tra i paesi associati, invece, si distinguono Svizzera e Israele per gli investimenti a lungo termine nella ricerca.
Rispetto al bando precedente il numero delle ricercatrici selezionate è aumentato del 3% raggiungendo quota 15%, mentre l'età media dei ricercatori è di 51 anni.