Sisma Emilia: fondi per la sicurezza e un bando per le imprese
Nuove risorse in arrivo per le zone colpite dal terremoto del maggio scorso. Da un lato, quasi 32 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza; dall'altro, 15 milioni per l’espansione e la riqualificazione produttiva delle piccole e medie imprese. E' quanto stabilito attraverso un'ordinanza del commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani e un provvedimento della Giunta regionale.
Sicurezza
31 milioni e 735 mila euro per realizzare interventi provvisionali indifferibili ed urgenti di messa in sicurezza per mitigare le conseguenze degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012. E' il succo dell'ordinanza emanata da Errani il 15 gennaio.
Tra gli interventi finanziati:
- 6 milioni di euro per il primo e secondo stralcio di ripristino della funzionalità dell'impianto idrovoro di Mondine per la sicurezza idraulica del territorio;
- 1,1 milioni di euro per la messa in sicurezza della residenza sanitaria assistenziale e del poliambulatorio dell'ex ospedale di Concordia sulla Secchia;
- 1,7 milioni per la messa in sicurezza dell'Ospedale di Finale Emilia mediante tirantatura e ancoraggio delle facciate, irrigidimento dei solai, riparazione delle murature lesionate e conseguenti ripristini;
- circa 2,9 milioni per la messa in sicurezza di diverse parti dell'Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola.
Imprese
Nel frattempo, la Giunta approva un bando – a valere sull'asse II del POR FESR 2007-2013 – diretto alle imprese dei Comuni delle Province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia. Obiettivo: l’espansione e la riqualificazione produttiva delle piccole e medie imprese.
I contributi regionali, in conto capitale, coprono fino al 45% delle spese ammissibili, che non devono essere inferiori a 40mila euro. Le domande possono essere presentate dal 18 febbraio al 17 maggio.