Puglia: un bando da 20 milioni per la conciliazione
A partire dal 15 gennaio 2013 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, i nuclei familiari residenti in Puglia potranno partecipare al bando che prevede il potenziamento di una rete di servizi socio-educativi per l’infanzia e l’adolescenza, al fine di promuovere il benessere e lo sviluppo dei bambini, il sostegno al ruolo educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura. Le risorse a disposizione ammontano a 20 milioni di euro.
Il bando si pone, quindi, come obiettivi specifici di:
- potenziare l’offerta socio-educativa delle strutture e dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza, nonchè ampliare l’offerta di servizi di conciliazione vita-lavoro;
- agevolare l’accesso alle strutture per l’infanzia, a copertura della domanda complessiva delle famiglie pugliesi;
- sostenere il lavoro di cura delle famiglie al fine di migliorare l’accesso all’occupazione, con particolare riguardo alla partecipazione sostenibile e all’avanzamento delle donne nel mercato del lavoro.
Al bando possono accedere i nuclei familiari residenti in Puglia, in cui siano presenti uno o più minori tra 0 e 17 anni e in possesso di precisi requisiti con riferimento alla situazione economica e alla condizione nel mercato del lavoro.
I buoni servizio di conciliazione potranno essere utilizzati per l’accesso a strutture (asili, sezioni primavera, centri diurni socio-educativi per minori) o a servizi (ludoteche, centri polivalenti per minori, servizi di educativa domiciliare per minori e per la prima infanzia, servizi innovativi e sperimentali per la prima infanzia e servizi socioeducativi per il tempo libero).
Le domande possono essere presentate esclusivamente online.