Un premio Ue e una consultazione pubblica sulla responsabilita' sociale di impresa
Parte anche in Italia la prima edizione del premio europeo per la responsabilità sociale d’impresa, promosso dalla Commissione Ue, insieme a CSR Europe e Business in the Community. E al via anche la consultazione pubblica sul Piano d’Azione Nazionale sulla Responsabilità Sociale d’Impresa 2012/2014, predisposto, in attuazione della Comunicazione della Commissione Europea COM (2011) 681, dal Ministero dello Sviluppo economico.
Premio europeo per la responsabilità sociale d’impresa
Il premio si divide in sei categorie:
- European CSR Award Scheme, ispirare partnerships per innovazione e impatto: un riconoscimento per le imprese che abbiano realizzato una partnership con altri stakeholder per affrontare problematiche complesse, legate alla coesione e al benessere sociale nella Comunità locale, alla sostenibilità ambientale del territorio, adottando soluzioni innovative capaci di produrre impatti positivi;
- Valorizzazione della persona e protezione del lavoro: riconoscimento alle imprese che abbiano realizzato programmi responsabili di:
- formazione e sviluppo delle competenze dei collaboratori, per garantirne l’occupabilità e consentire la loro piena realizzazione professionale e umana;
- tutela della assoluta sicurezza sul lavoro, andando oltre il mero rispetto delle norme;
- promozione della salute e del benessere dei collaboratori;
- programmi innovativi di welfare aziendale, per migliorare la qualità della vita dei collaboratori; gestione responsabile di processi di riorganizzazionee ristrutturazione, mitigando gli impatti sociali e tutelando l’occupazione; - Consumo sostenibile e catena di fornitura responsabile: premio alle aziende che abbiano realizzato programmi volti a gestire con trasparenza le relazioni con i propri stakeholder clienti e fornitori, attraverso:
- l’innovazione di prodotto, considerato lungo tutto il suo ciclo di vita;
- una comunicazione trasparente, che renda più consapevoli e responsabili le decisioni di acquisto e gli stili di consumo;
- la collaborazione con i fornitori, supportandoli nello sforzo congiunto di mitigare l’impatto ambientale e tutelare i diritti umani lungo tutta la filiera; - Tutela e sensibilizzazione ambientale: focus sui programmi per ridurre l’impatto ambientale dei propri processi produttivi, prodotti e servizi, intervenendo in ambiti quali:
- il risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili;
- la riduzione di emissioni di CO2 e di gas nocivi;
- la riduzione dell’utilizzo di materie prime, il riciclaggio/riuso, il risparmio d’acqua;
- l’efficace gestione dello smaltimento dei rifiuti;
- la mobilità sostenibile; - Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo: un riconoscimento alle imprese che abbiano realizzato iniziative volte al miglioramento dei livelli occupazionali giovanili, contribuendo a un orientamento più consapevole delle scelte e allo sviluppo delle competenze richieste, attraverso attività come:
- accompagnamento allo stage aziendale o a progetti di alternanza scuola-lavoro;
- piani di coaching/mentoring formativo;
- supporto a innovative start-up di giovani;
- formazione alla cultura di impresa;
- sostegno allo sviluppo di potenziali talenti; - Iniziative di responsabilità sociale realizzate da istituzioni ed enti pubblici: ad essere premiati saranno in questo caso i soggetti pubblici che abbiano assunto iniziative nella promozione della coesione sociale e della tutela dell’ambiente, attraverso:
- formulazione di politiche per creare un contesto favorevole a collaborazioni tra i diversi stakeholder, ad esempio nella conciliazione famiglia-lavoro e nel welfare aziendale;
- facilitazione di partnership nel territorio a favore dell’inclusione sociale e del raggiungimento di livelli di eccellenza ambientale;
- campagne per la diffusione di una moderna cultura della responsabilità sociale, per l’adozione di adeguati strumenti di supporto e standard gestionali.
Alle sei categorie si aggiungono due premi speciali: il primo, per iniziative promozionali di responsabilità sociale delle associazioni imprenditoriali, e il secondo per progetti di partnership nei paesi in via di sviluppo. I progetti, che possono essere presentati entro il 28 febbraio 2013, verranno valutati in base ai criteri di innovazione, qualità del management e impatto.
Consultazione pubblica sul Piano d’Azione Nazionale sulla Responsabilità Sociale d’Impresa
Attraverso il Piano d'azione nazionale sulla responsabilità sociale d'impresa, il Governo italiano intende valorizzare il ruolo dell’impresa nella società e l'importanza della gestione responsabile delle attività economiche quale veicolo di creazione di valore, a mutuo vantaggio delle imprese, dei cittadini e delle comunità.
La consultazione sul documento sarà aperta fino al 31 gennaio 2013. I contributi possono essere inviati all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o, in alternativa, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , specificando nell’oggetto “consultazione pubblica Action Plan - CSR”.
Links
Piano d’Azione Nazionale sulla Responsabilità Sociale d’Impresa 2012/2014
Consultazione pubblica