Imprese: Commissione Ue interviene su diritto societario e insolvenza transfrontaliera

Tribunale Dalla Commissione europea due proposte per avvicinare l'obiettivo della strategia "Europa 2020" di migliorare il contesto in cui operano le imprese. La prima è un piano d’azione per rinnovare il diritto delle società e il governo societario nell'Ue, garentendo più trasparenza, competitività e semplificazione. La seconda è una proposta legislativa sull'insolvenza trasfrontaliera. Per dare alle imprese in difficoltà una seconda possibilità di successo.

Piano d'azione sul Diritto delle società

Semplificare e modernizzare. Attorno a queste due parole d'ordine si articola il piano della Commissione Ue, che, da una parte, opta per la fusione di tutte le principali direttive sul diritto delle società in uno strumento unico, dall'altra, individua una serie di linee d'azione per rendere il governo societario più competitivo. Con l'idea, sottolinea il commissario per il Mercato interno e i servizi Michel Barnier, che "gli azionisti dovrebbero godere di maggiori diritti, ma anche assumersi pienamente le proprie responsabilità per assicurare che le società rimangano competitive nel lungo periodo".

Tre, in particolare, gli obiettivi al centro dell'iniziativa di Bruxelles:

  • più trasparenza fra società e azionisti relativamene a composizione del consiglio, politiche di gestione del rischio, politiche di voto e di impegno,
  • stimoli per un impegno a lungo termine degli azionisti, anche in questo caso attraverso maggiore trasparenza sulle politiche retributive e le remunerazioni dei singoli amministratori,
  • fusioni e trasferimenti transfrontalieri più agevoli per le società, proseguendo i lavori sulla proposta di statuto della società privata europea.

Insolvenza trasnfrontaliera

In Europa ogni anno falliscono circa 200mila imprese e in un caso su quattro c'è un elemento transfrontaliero. Allo stesso tempo, il 18% degli imprenditori che vanno avanti con la propria attività hanno alle spalle un'esperienza di fallimento. E secondo diversi studi, osserva il commissario all'Industria Antonio Tajani, “ottengono risultati migliori e sopravvivono più a lungo rispetto alla media delle start-up; soprattutto, esse hanno una crescita più rapida e creano un maggior numero di posti di lavoro”.

Per sostenere le imprese in cerca di una seconda opportunità, e insieme tutelare i loro creditori, la Commissione europea intende sostenere la ristrutturazione delle imprese in difficoltà, che altrimenti rischiano la liquidazione, in modo da aumentare anche le possibilità di recuperare denaro per i creditori.

La proposta di regolamento - che aggiorna quello in vigore dal 2002 - dovrà essere approvata dal Parlamento Ue e dal Consiglio dell’Unione europea.

Links

Action Plan: European company law and corporate governance

Statuto della società privata europea

Commissione europea – procedure d’insolvenza

Regolamento (CE) n. 1346/2000 del 29 maggio 2000 relativo alle procedure di insolvenza