Frodi sui finanziamenti UE: Kessler, serve una Procura europea

Giovanni Kessler - Credit © European Union, 2012Dalla conferenza sulla corruzione organizzata al Parlamento europeo dal gruppo dei socialisti e democratici, il capo dell'Olaf (l'ufficio anti-frode dell'Ue) Giovanni Kessler chiede l'istituzione di una Procura europea. L'organismo - secondo Kessler - avrebbe il compito di individuare, perseguire e assicurare alla giustizia coloro che danneggiano i beni gestiti dall'Unione o per conto dell'Ue, a cominciare dai fondi comunitari.

"La corruzione sta assumendo sempre più natura transnazionale, per cui sarà sempre più difficile attribuirla al singolo paese", spiega il capo dell'Ufficio europeo, riportando a titolo di esempio un caso di frode relativo a fondi Ue che ha coinvolto Germania e Bulgaria - un imprenditore bulgaro ha ottenuto i fondi presentando fatture false e gonfiate emesse da una società tedesca -, in cui gli stessi imputati sono stati condannati dalla corte tedesca e prosciolti in Bulgaria.

Per questo, per il numero uno dell'Olaf, serve "una risposta europea", precisamente una Procura europea in carica: "Questo è nel Trattato sul funzionamento dell'Unione, la Commissione Ue ci sta già lavorando e spero che anche il Parlamento europeo sia sulla stessa linea". Il Consiglio europeo, continua Kessler, potrebbe poi adottare una decisione che ne estenda i poteri per includere crimini seri di dimensione transnazionale.

Tra l'altro, secondo Jana Mittermaier, eurodeputata e capo dell'associazione no profit per il contrasto alla corruzione Transparency International, questi fenomeni hanno aggravato la situazione nei paesi più colpiti dalla crisi economica. Se si guarda all'ultimo rapporto dell'organizzazione sul grado percepito di corruzione nelle istituzioni pubbliche la Grecia registra il peggiore risultato e l'Italia risulta terzultima.

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2012 Corruption Index

La metodologia utilizzata da Transparency International