Fondi per l'Emilia: Tajani, errore politico mettere in discussione principio solidarieta'

https://lh4.googleusercontent.com/-DDF39bVtbAI/Tjc0iA90CgI/AAAAAAAAABU/Hlpql6qm1C4/w579-h395-n-k/tajani.jpgNICOSIA (CIPRO) - "Aprire il dibattito sulle politiche finanziarie coinvolgendo il fondo di solidarietà è stato un errore politico da parte di alcuni Paesi. Provo profondo rammarico al riguardo". Ad affermarlo, il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, a Fasi.biz, nel corso del primo summit sulle Pmi in corso nella capitale cipriota. "Non si può mettere in discussione un principio fondante dell'Unione europea e non condivido questo modo di trattare il dibattito sul bilancio".

Prosegue Tajani: "Alla fine, come previsto, i 670 milioni per la ricostruzione post-sisma dell'Emilia verranno erogati, quindi la situazione è stata risolta. Tuttavia, questi comportamenti non fanno che alimentare le opinioni degli euroscettici, che avranno maggiori argomenti per affermare che l'Europa non vuole essere solidale con le popolazioni in difficoltà".

Lo sblocco dei fondi arriva proprio nei giorni in cui le alluvioni stanno funestando la Regione Toscana, dove i danni vengono stimati per 500 milioni di euro, soprattutto in Maremma. Annus horribilis il 2012, in quanto a calamità naturali per il nostro paese.

A breve una iniziativa per stimolare lo spirito imprenditoriale

Durante una conferenza stampa congiunta con il ministro per il Commercio, l'Industria e il Turismo Neoklis Sylikiotis, il commissario responsabile dell'Industria ha inoltre annunciato che entro la fine della presidenza cipriota, entrata nella sua fase conclusiva, presenterà una nuova iniziativa per stimolare lo spirito imprenditoriale. Non a torto, anche a causa della crisi economica, secondo gli ultimi sondaggi dell'Eurobarometro solo il 37% dei cittadini europei dimostra interesse a mettersi in proprio e ad aprire un impresa, mentre negli Stati Uniti questa propensione è riscontrabile nel 50% della popolazione attiva.

L'accordo con l'Egitto

Tajani si definisce "ottimista" per il futuro delle Pmi, anche alla luce di un incontro con il Governo egiziano, che si è svolto il 13 e il 14 novembre al Cairo con la partecipazione del presidente Mohammed Mosri, grazie al quale si aprono interessanti scenari di cooperazione con l'Unione europea, che coinvolgeranno segnatamente il settore delle imprese.

Finora, ricorda Tajani, i maggiori risultati in quanto ad internazionalizzazione sono stati raggiunti in Brasile.

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