Veneto Banca-SACE: 20 milioni di euro per l’internazionalizzazione delle pmi venete
Da ora in avanti le pmi venete potranno contare su un nuovo fondo – pari a 20 milioni di euro – per finanziamenti a medio e lungo termine per progetti di internazionalizzazione. Lo strumento – promosso da SACE e Gruppo Veneto Banca - permetterà alle imprese con fatturato non superiore a 250 milioni di euro di richiedere presso le filiali della banca finanziamenti della durata di 36, 60 o 84 mesi, che saranno garantiti da SACE e destinati a nuovi investimenti volti a sostenere la crescita sui mercati internazionali.
L’intesa è stata siglata il 12 novembre 2012 a Venezia dal responsabile della direzione corporate della Capogruppo Veneto Banca, Fabrizio Mora, e dal direttore della sede SACE di Venezia, Simonetta Acri.
Grazie a questo accordo le imprese venete con fatturato non superiore a 250 milioni di euro - realizzato per almeno il 10% all’estero - potranno richiedere finanziamenti presso le filiali del Gruppo Veneto Banca per le seguenti attività:
- acquisto, riqualificazione o rinnovo degli impianti e dei macchinari, nonché delle attrezzature industriali e commerciali,
- attivo circolante,
- promozione, pubblicità e partecipazione a fiere nazionali e internazionali,
- attività di ricerca e sviluppo,
- acquisizione di partecipazioni non finanziare in imprese estere,
- acquisto di terreni, immobili o loro ristrutturazioni.
L’accordo intende “raggiungere le piccole imprese e offrire loro un sostegno concreto alle esigenze di liquidità non adeguatamente soddisfatte”, ha spiegato Acri, ricordando che sono le pmi gli attori economici maggiormente esposti alle difficoltà congiunturali.
“L’intesa con SACE – ha dichiarato Mora - va nella stessa direzione che le aziende seguono e considerano fondamentale: quella di investire in Italia per vendere all’estero”.
Al momento il trend dell’export in Italia - pur nell’attuale congiuntura economica sfavorevole – “mostra segnali davvero incoraggianti”, ha proseguito Mora. “Secondo l’Istat, nel primo semestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, le esportazioni delle regioni italiane sono cresciute mediamente del 4,2%”, per questo” le pmi che esportano possono trainare il sistema produttivo nazionale, ma occorre sostenere l’internazionalizzazione delle imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni”.
“L’accordo con SACE – ha concluso Mora - è una risposta concreta a tutte quelle imprese che credono nell’export, una strategia imprenditoriale impegnativa, certo, ma decisamente più percorribile grazie all’intesa siglata oggi”.