Sisma Emilia: finanziamenti dalla Bei e da legge 326-2003
La Banca europea degli investimenti mette sul piatto 200 milioni di euro a sostegno della ricostruzione in Emilia-Romagna, da erogare attraverso gli istituti di credito che a giugno hanno siglato l'accordo con la Regione, Confindustria e i comuni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Mentre il Governo decide di destinare alle zone colpite dagli eventi sismici di maggio 382mila euro a valere sul decreto-legge 269/2003, convertito dalla legge 326/2003.
Dei 200 milioni stanziati dalla Bei, 115 sono già pronti per l'erogazione: a gestire i finanziamenti - rivolti a enti locali e imprese del territorio, di ogni dimensione e operanti in tutti i settori economici - saranno Bper, con una dotazione di 40 milioni, Intesa Sanpaolo, con 50 milioni, e Centrobanca-Gruppo Ubi Banca, per un valore di 25 milioni.
Quanto all'iniziativa del Governo, invece, con decreto del 12 luglio 2012, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 ottobre, sono stati assegnati all'Emilia risorse ricavate dalla rimodulazione degli interventi finanziati dalla legge 326/2003 per l'annualità 2005: 382.088 euro che permetteranno l'adeguamento sismico di due scuole - la Scuola Elementare A. Zoli di Predappio, in provincia di Forlì-Cesena, e l'Istituto Comprensivo capoluogo di Mondaino, nel ravennate - per le quali le verifiche tecniche hanno evidenziato significative criticità strutturali.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 luglio 2012
Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2007, recante: «Assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di risorse finanziarie ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 (art. 1 OPCM n. 3505/06)», relativamente all'annualita' 2005. (12A11372)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici», ed in particolare l'art. 32-bis che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi infrastrutturali, con priorita' per quelli connessi alla riduzione del rischio sismico, e per far fronte ad eventi straordinari nei territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle citta' d'arte, ha istituito un apposito Fondo per interventi straordinari, autorizzando a tal fine la spesa di euro 73.487.000,00 per l'anno 2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2002 recante «Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362 dell'8 luglio 2004 recante «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326» con la quale, nell'ambito della dotazione del Fondo, e' stata destinata la somma di euro 200.000.000,00, in ragione di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005, alla realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico, ai quali la medesima normativa riconosce carattere di priorita', riservando l'importo di euro 67.500.000,00, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, ad interventi di competenza regionale, e l'importo di euro 32.500.000,00, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, ad interventi di competenza statale; Vista la medesima ordinanza n. 3362/2004 con la quale, relativamente agli interventi di competenza regionale, sono state ripartite le risorse finanziarie disponibili per l'anno 2004 e sono stati dettati i criteri per la determinazione dei relativi finanziamenti; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2348 del 6 giugno 2005 recante «Assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di risorse finanziarie, ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», relativamente all'annualita' 2004, Gazzetta Ufficiale del 16 luglio 2005 n. 164; Considerato che le risorse finanziarie di cui al predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005 sono state regolarmente trasferite alla Regione; Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3505 del 9 marzo 2006 recante «Ulteriori disposizioni relative al Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326» con la quale, tra l'altro, sono state modificate alcune scadenze temporali al fine di assicurare una piu' proficua gestione delle risorse assegnate alle Regioni e Province Autonome; Visto i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 5734 del 15 dicembre 2006 recante «Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 giugno 2005, relativo all'assegnazione finanziaria alla regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», con il quale sono stati rimodulati alcuni finanziamenti relativi all'annualita' 2004 (G.U. n. 52 del 3 marzo 2007); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4515 del 17 settembre 2007 recanti «Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 giugno 2005, relativo all'assegnazione finanziaria alla regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», con il quale sono stati rimodulati alcuni finanziamenti relativi all'annualita' 2004 (G.U. n. 270 del 20 novembre 2007); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4018 del 3 agosto 2007 recante «Assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di risorse finanziarie ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 26 (art. 1 O.P.C.M. n. 3505/06)» relativamente all'annualita' 2005, (G.U. del 8 novembre 2007 n. 260); Considerato che le risorse finanziarie di cui al predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2007 sono state regolarmente trasferite alla Regione; Vista la nota della regione Emilia Romagna n. 57810 del 7 ottobre 2011 con la quale e' stata richiesta una rimodulazione della quota finanziaria assegnata alla regione utilizzando le economie accertate conseguenti al mancato affidamento di incarico per le verifiche tecniche comprese nel piano finanziato (fondi 2005) assegnati con OPCM 3362/2004 e n. 3505/2006 (Allegato 2), e dal ribasso d'asta su di un intervento sempre ricompreso nello stesso piano (Allegato 3 e 4), per un importo complessivo pari a euro 382.088,18; Ritenuto, sulla base dell'esito delle risultanze istruttorie, di poter procedere al finanziamento degli interventi di miglioramento/adeguamento di due scuole, la Scuola Elementare «A. Zoli» di Predappio (FC) e l'Istituto Comprensivo capoluogo di Mondaino (RN), per le quali le verifiche tecniche hanno evidenziato significative criticita' strutturali; Considerato che la richiesta di rimodulazione non comporta variazioni dell'importo complessivamente assegnato alla regione stessa con il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2007 e che la proposta consente l'esecuzione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico su due scuole; Visto il comma 2 del richiamato art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, vengono individuati gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e le risorse da assegnare nell'ambito della disponibilita' del Fondo; Sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; Decreta: Art. 1 1. Il piano di cui allegato 2 al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2007, del quale e' accertata la relativa disponibilita' delle risorse, e' integrato come riportato nell'allegato 1 al presente decreto. 2. Al relativo finanziamento la Regione Emilia Romagna provvede con le risorse rivenienti dall'annullamento delle verifiche tecniche riportate nell'allegato 2 al presente decreto, pari a 151.427,00 euro, nonche' dal ribasso d'asta risultante dagli allegati 3 e 4 al presente decreto, pari a 230.661,18 euro, per complessivi 382.088,18 euro.
Art. 2 3. La Regione comunichera' al Dipartimento della Protezione civile entro 4 mesi dalla pubblicazione del presente decreto l'avvenuta pubblicazione del bando di gara, entro 10 mesi dalla pubblicazione del presente decreto il concreto inizio lavori ed entro 22 mesi dalla pubblicazione del presente decreto la conclusione dei lavori. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per la prescritta registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica Italiana. Roma, 12 luglio 2012 Il Presidente del Consiglio dei Ministri: Monti