Toscana: bando Investire in cultura, finanziamenti per 5 milioni di euro
La Toscana investe in cultura. Cinque milioni di euro. Obiettivo: valorizzare il patrimonio culturale regionale e dei siti Unesco. Il piano, dal titolo indicativo - Investire in cultura - si rivolge agli enti pubblici e privati e si sviluppa in quattro linee d'azione. C'è tempo fino al 30 novembre per presentare domanda di accesso ai contributi regionali.
Sostegno agli enti locali per interventi di investimento nella cultura: la prima lina d'azione intende incentivare investimenti per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico o di interesse culturale, dando priorità a quegli interventi che puntano al completamento e alla funzionalizzazione di progetti già finanziati dalla Regione. I progetti dovranno pevedere investimenti compresi fra 100.000 e 1 milione di euro.
Sostegno agli Enti pubblici e privati senza scopo di lucro per la realizzazione di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale con particolare attenzione ai siti Unesco e a proposte di candidature nella "Lista Patrimonio dell’Umanità": fra i siti candidati, le ville e i giardini medicei. Tale linea d'azione prevede inoltre la partecipazione all’organizzazione dell’Assemblea generale dell’Icomos internazionale - ong che punta alla conservazione dei monumenti storici e dei siti mondiali, che farifeirmento all'Unesco - che si terrà a Firenze nel 2014 e la costituzione di un gruppo di lavoro cui prenderanno parte Regione Toscana, ministero per i Beni e le attività culturali, comune e provincia di Firenze, la fondazione Romualdo Del Bianco, Icomos nazionale.
Promozione di studi di fattibilità per la valorizzazione del patrimonio culturale, propedeutici a futuri investimenti
Monitoraggio sull’attuazione e sull’impatto degli investimenti nei beni culturali in Toscana: tale linea dazione prevede attività di monitoraggio degli interventi e supporto tecnico ai soggetti attuatori in collaborazione con Sviluppo Toscana e Artea, con particolare attenzione alle opere pubbliche strategiche.
Enti pubblici e privati possono presentare le proposte progettuali entro il 30 novembre 2012.