Veneto: vino e foreste, protagoniste dell’Asse 1 del Psr 2007-2013
Novità in arrivo per la produzione vinicola e la tutela delle foreste in Veneto. In occasione della riunione del Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale è stata presentata una proposta per evitare la possibile sovrapposizione tra le misure del Psr 2007-2013 e l’utilizzo dei fondi dell’Organizzazione comune di mercato per il settore vino (Ocm). A questa iniziativa si aggiunge lo stanziamento di 20 milioni di euro contro l’abbandono delle zone rurali marginali.
Settore vino
Nell’ambito del primo asse del Psr 2007-2012, l’Autorità di gestione del Psr veneto ha proposto l’anticipazione dei tempi per gli investimenti relativi alle produzioni vitivinicole. L’obiettivo è evitare l’accavallamento tra le misure del Psr e dei fondi Ocm, per i quali è previsto un aumento del budget nel 2013.
Nel dettaglio, è stata proposta l’eliminazione di alcune tipologie di investimenti contenuti nelle seguenti misure:
- misura 121, “Ammodernamento”,
misura 123, “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti”, con l’eccezione dell’acquisto di vasi vinari.
Il rappresentante della Commissione Ue ha raccomandato di verificare la perfetta corrispondenza tra gli interventi esclusi dal Psr e quelli finanziati dall’Ocm, affinché non si presentino eventuali “vuoti”.
Sempre nell’ambito del primo asse del PSR, è stata presentata una proposta per semplificare gli interventi di formazione e informazione nel settore forestale. La proposta - che recepisce una recente notifica ministeriale - permetterà di eliminare il regime “de minimis” sugli aiuti di Stato applicato finora alla misura 111, “Formazione professionale e informazione”.
Settore forestale
“Grazie alle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), assieme a quelle nazionali e regionali – ha ricordato l’assessore all’agricoltura, Franco Manzato – è stato possibile attivare cinque diverse misure, per un totale di 20 milioni di euro”.
Si tratta delle seguenti misure:
- misura 122: costruzione, ristrutturazione adeguamento straordinario delle strade forestali (a bando 2 milioni di euro); miglioramento dei boschi produttivi,che comprende, tra gli altri, interventi di ricostituzione, decespugliamento e cure colturali (1 milione di euro); accrescimento del valore aggiunto dei prodotti forestali (3 milioni di euro); investimenti finalizzati alla seconda lavorazione del legname (1,4 milioni di euro); trasformazione e sfruttamento delle biomasse forestali a scopi energetici (1,6 milioni di euro);
- misura 125: miglioramento della viabilità infrastrutturale (4,2 milioni di euro);
- misura 226: azioni che prevengano eventuali incendi boschivi (7 milioni di euro); ricostituzione forestale con interventi selvicolturali in aree colpite da incendi e interventi mirati al miglioramento dell’assetto ecologico ed idrogeologico delle zone danneggiate da calamità (3 milioni di euro);
- misura 227: interventi forestali non produttivi ma migliorativi dell’ecosistema (3 milioni di euro).
Le domande devono essere presentate entro il 30 novembre 2012.