Liguria: fondo di rotazione per le imprese turistiche
Prosegue l'impegno della Liguria nella promozione dell'offerta turistica regionale. Dopo l'approvazione, da parte della Regione e dell'agenzia In Liguria, di un Piano triennale da 35 milioni di euro, la finanziaria regionale Filse presenta un programma di interventi da 13 milioni di euro destinati alle piccole e medie imprese del settore. Le risorse andranno a finanziare un fondo a rotazione per garantire l'accesso a mutui a tasso agevolato.
I 13 milioni di euro, provenienti per il 50% dalla Regione e per il 50% dalle banche convenzionate, serviranno a finanziare entro la fine dell'anno due bandi destinati al rinnovamento e all'incremento dell'offerta turistico-ricettiva. Il primo strumento sarà rivolto alle strutture alberghiere, il secondo sarà invece dedicato alle strutture ricettive all'aria aperta ed extralberghiere. In entrambi i casi, per essere finanziabili, le iniziative dovranno essere state avviate dopo il 1° marzo 2012.
In particolare, l'agevolazione consisterà in un finanziamento ipotecario di 10 o 15 anni, composto da fondi bancari a tasso variabile e da fondi regionali a tasso fisso pari al 1% o 1,5%, sulla base della durata. Lo strumento è "a rotazione", si rigenera quindi ogni sei mesi rimettendo in circolo risorse per nuove imprese.
"Il fondo – ha spiegato l'assessore al turismo Angelo Berlangieri – va alla ricerca delle imprese che stanno effettivamente facendo investimenti, non distribuisce risorse a fondo perduto. A queste realtà vogliamo facilitare l'accesso al credito con tassi decisamente convenienti rispetto all'offerta attuale di mercato".
La natura ipotecaria dello strumento, ha spiegato Piero Biglia di Saronno, presidente di Filse, "consente di erogare, ed è la prima volta che succede, sino all'80% del finanziamento concesso a titolo di anticipo, senza la necessità di acquisire ulteriori fidejussioni bancarie o polizze assicurative a garanzia dell'anticipo stesso. Un ulteriore elemento di vantaggio del bando – ha aggiunto Biglia – è la cumulabilità della misura con altri incentivi di natura fiscale".