Lombardia: Programma ASTER, nuove opportunita' per le imprese
Si è conclusa con successo la prima fase del Programma ASTER, lanciato lo scorso febbraio dalla Regione con 5,5 milioni di euro per sostenere l’insediamento di nuove attività di impresa. Grazie al coinvolgimento di 12 province lombarde sono stati raccolti 21 progetti, attirando investimenti per quasi 140 milioni di euro, di cui 28 dagli enti locali e i rimanenti da privati. Le proposte selezionate accederanno ora alla seconda fase di co-finanziamento, accompagnata dalla sottoscrizione di Accordi di Sviluppo Territoriale.
Il Programma ASTER
Favorire l’insediamento di nuove attività di impresa, è questo l’obiettivo portante del Programma, articolato in due fasi:
- presentazione di manifestazioni d’interesse da parte di tutti gli attori locali (istituzioni, soggetti del credito, fondazioni, associazioni, imprese, università, CCIAA),
- co-finanziamento delle proposte progettuali selezionate tra le manifestazioni presentate nella fase 1.
Il Programma consente il finanziamento di spese d’investimento per la realizzazione, il miglioramento e la riqualificazione dell’attività d’impresa.
Prima fase
I risultati della prima fase – conclusasi il 15 giugno scorso – sono stati presentati lo scorso 5 ottobre dal vice-presidente e assessore all'industria e all'artigianato, Andrea Gibelli, che ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa.
''E' la prima volta che Regione Lombardia propone una misura con queste caratteristiche ed una concezione nuova di elaborazione dei progetti tramite la raccolta di nuove idee insediative e di sviluppo'', ha commentato Gibelli.
"Proprio il coinvolgimento di tutte le province lombarde - ha spiegato l’assessore - è uno dei fattori che abbiamo accolto positivamente, in quanto viene dimostrato il loro ruolo fondamentale, essendo le istituzioni che meglio riescono ad interpretare le esigenze del territorio".
L'assessore ha sottolineato, infine, che "7 dei 21 progetti potranno passare fin da subito ad una fase piu' avanzata della progettazione. Per i rimanenti 14 ci sarà una valutazione successiva anche in base alle risorse finanziarie a disposizione".